Non profit
Castello Sforzesco, mobilità sostenibile, housing sociale e giovani universitari Ricette per una città migliore
Milano laboratorio metropolitano
di Redazione
Difficile fare una sintesi del sostegno alle iniziative realizzate nel capoluogo e nella sua provincia. Ci sono quelli blasonati, come La Scala e il Castello Sforzesco, ma sono sempre di più quei progetti che agiscono nelle periferie, nelle università, negli spazi aperti. La città rappresenta per la Fondazione un vero e proprio laboratorio.
La cultura non d’èlite
Rilanciare il Castello Sforzesco; è questo l’obiettivo del “Progetto Castello”, un programma di interventi museografici e di allestimento di nuovi servizi al pubblico. Fondazione Cariplo sostiene questa iniziativa con 20 milioni di euro, a copertura di circa l’80% della spesa complessiva (prevista in 26 milioni di euro). Il progetto è affidato agli architetti Michele De Lucchi e David Chipperfield, vincitori di una gara di progettazione bandita a livello internazionale. Il Castello è un simbolo della città, come lo sono La Scala, L’Ambrosiana, il Palazzo Reale a cui Fondazione Cariplo ha sempre dato grande attenzione. Oggi però, con una logica nuova, la cultura, viene promossa nelle periferie, rilanciando ad esempio le biblioteche (con un bando congiunto realizzato con Fondazione Vodafone), che sono tornate ad essere il fulcro dove le persone si incontrano e i bambini tornano ai prestiti librari. La cultura è uno strumento per la coesione sociale; nella metropoli certi fenomeni disaggreganti e di isolamento delle persone sono più evidenti: ecco allora che la Fondazione punta a sostenere quelle iniziative, artistiche, musicali, teatrali di qualità che avvicinano il vasto pubblico, non d’èlite, soprattutto quello che normalmente non ha occasioni, o soldi. Non si possono dimenticare però la Galleria d’Italia di Piazza Scala, il museo con le opere d’arte della Fondazione Cariplo e di Intesa San Paolo inaugurato a novembre.
Biciclette e difesa del suolo
Avviato dalla Fondazione nel 2005, il “Progetto Mobility management” ha l’obiettivo di implementare azioni a favore di una mobilità più sostenibile verso e tra le diversi sedi universitarie di Milano: Università degli studi di Milano, Bicocca, Politecnico, Bocconi e Cattolica. Pochi lo sanno, ma il bike sharing milanese, realizzato dal comune, ha origine da questa iniziativa. La Fondazione ha promosso la mobilità ciclabile, anche con piccole iniziative concrete: ad esempio, l’attivazione di una ciclofficina itinerante per riparare in città le biciclette. Grande attenzione anche al futuro della città e dell’hinterland. Uno studio recente, promosso dalla Fondazione e realizzato dal DIAP Politecnico di Milano, ha scattato la fotografia di quello che rimane ai margini di Milano, nell’area attorno a EXPO. Dei 31.500 ettari di territorio studiati, restano 11.600 ettari di spazi aperti: oltre il 60% della superficie territoriale è quindi urbanizzata. Ora dopo due anni di lavoro, 300 km battuti a piedi e in bici, sono diventati patrimonio di tutti, grazie anche una mostra visitata da circa 7mila persone.
Fame di pane e di case
La più recente è l’apertura del dormitorio in Stazione Centrale, per i senzatetto. Una corsa contro il tempo per arrivare pronti prima dell’inverno. Di iniziative nel settore dei Servizi alla Persone ne sono state realizzate davvero tante. In città la povertà avanza; tre anni fa, insieme alla Curia, la Fondazione realizzò il Fondo Famiglia Lavoro per le persone in difficoltà per la perdita dell’occupazione. C’è il problema dell’integrazione, soprattutto con le comunità di stranieri: in via Padova le “Rane Volanti” hanno cercato di riportare la comunità alla convivenza e ci stanno riuscendo. Non c’è solo fame di pane, a Milano; c’è fame anche di case: qui l’housing sociale, realizzato attraverso il braccio operativo della Fondazione Housing Sociale, ha dimostrato di essere un modello efficace per le famiglie, non quelle povere, quelle “normali” che non si possono permettere le case ai canoni di mercato; su tre aree messe a disposizione dal Comune verranno realizzati 800 appartamenti. L’housing sociale è utile anche per situazioni difficili, per l’accoglienza di ragazze madri, anziani, disabili. Sempre in via Padova nascerà presto la Maison du Monde, un regalo alla città in occasione della visita del Papa, nella Giornata Mondiale della Famiglia, nel 2012.
Giovani e incubatori d’impresa
Giovani ricercatori e capitale umano d’eccellenza: a Milano c’è la concentrazione del maggior numero di università che possono contare da sempre sull’appoggio di Fondazione Cariplo e che in questi anni hanno realizzato numerose iniziative. Alcune di queste puntano a offrire studi che possono essere alla base delle politiche locali, come quelle anti-inquinamento. L’esposizione alle polveri sottili favorisce l’insorgenza di patologie respiratorie e il peggioramento di condizioni patologiche preesistenti. Lo rivelano i dati finali del “Progetto Tosca” dell’Università di Milano-Bicocca sulla tossicità delle polveri sottili. Tre anni di ricerche sulla composizione del particolato di Milano, che cambia a seconda delle stagioni, e sui danni che produce alla salute. Dai ricercatori arrivano i consigli per uno stile di vita per contenere l’esposizione allo smog. Ma le risorse per la ricerca a Milano sono orientate anche verso la biotecnologia, la nanotecnologia, il trasferimento tecnologico. Non è un caso che qui abbia sede la Fondazione Filerete, fatta nascere insieme ad altri partner: un incubatore d’impresa che guarda al futuro.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.