Welfare

Categorie a rischio: arriva l’accordo con le Agenzie per il lavoroStanziati 450mila euro

di Redazione

Una dote di 2000 euro per over-50, donne, giovani, ex carcerati ed ex tossicodipendentiIn un momento di crisi economica che colpisce tutte le categorie di lavoratori, la Provincia di Verona ha siglato un accordo con le Agenzie per il lavoro che intende sostenere l’inserimento al lavoro di categorie disagiate. Ha infatti stanziato 450 mila euro per il progetto di accompagnamento al lavoro, con sostegno al reddito, per lavoratori che appartengono a particolari categorie (over-50, donne, giovani, ex carcerati, ex tossicodipendenti). Si affida all’agenzia sociale il compito di attivare le azioni standard, testate tra il 2005 e il 2006, per affiancare le persone svantaggiate nel mercato del lavoro: colloqui di orientamento, counselling, redazione del curriculum, tirocini, attività formative.
Piani individuali
Le persone da coinvolgere sono selezionate dai centri per l’impiego, stipulano uno specifico piano individuale e sono destinatarie di una dote di 2000 euro: 1000 finanziano le attività formative; 1000 sono un sostegno al reddito per quattro mesi. Nel caso in cui un’azienda assuma queste persone in questo lasso di tempo, gli incentivi non spesi vanno all’azienda. Il progetto interessa oggi almeno 160 lavoratori appartenenti alle categorie indicate. La seconda parte del progetto prevede inoltre alcune pratiche che dovranno essere perseguite dall’agenzia sociale e successivamente dalle agenzie di somministrazione lavoro. L’agenzia lavoro avrà il compito di svolgere le attività di tutoraggio per i lavoratori svantaggiati, attuando l’articolo 13 della Legge Biagi.

Costi contenuti
Attraverso l’agenzia sociale è possibile anche favorire l’inserimento dei lavoratori in mobilità (licenziati), attraverso le agenzie per il lavoro, che vedono abbattuti i propri costi; tali agenzie, pertanto, possono somministrare i lavoratori alle imprese a costi più contenuti dello standard, fermi rimanendo i minimi retributivi dei lavoratori e facilitando così la reimmissione nel mercato del lavoro; l’azione di formazione e riqualificazione è svolta dall’agenzia sociale, con le risorse delle agenzie di somministrazione.

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