Cultura
Cattolici: Pezzotta lancia un movimento
Il Partito democratico, per Pezzotta rappresenta "la fine di una parte del cattolicesimo democratico e questo- dice- ci obbliga a ripensare a tutto campo a nuove forme con cui i cattolici possano por
di Redazione
Le voci di un nuovo partito dei cattolici democratici si rincorrevano gia’ da giorni. Ma e’ solo ieri, davanti ad una platea che andava dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, al presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, dal leader dei Cristiano sociali, Mimmo Luca’, a Bruno Tabacci (Udc), da Albertina Soliani (Dl) a Maria Burani Procaccini (Fi), Donato Mosella (Dl), i teo-dem al completo, che Savino Pezzotta, gia’ segretario della Cisl, e portavoce del Family day dello scorso 12 maggio, in piazza San Giovanni, a Roma, ha lanciato il suo movimento. “Non sara’ un partito- ha tenuto a precisare Pezzotta, parlando al seminario ‘La provocazione del Family day tra politica e antipolica’, organizzato dai teodem- ma un movimento parapolitico, che tenga viva una storia, un’esperienza, una cultura che e’ utile al Paese, non ai cattolici”. Si’, perche’, come spiega l’ex sindacalista, il Partito democratico rappresenta “la fine di una parte del cattolicesimo democratico e questo- dice- ci obbliga a ripensare a tutto campo a nuove forme con cui i cattolici possano portare il loro apporto alla politica”. All’ex leader della Cisl, “non piacciono contaminazioni. Ho sempre paura- scherza- che mi venga una malattia”. Un movimento, dunque, che, pero’, ha molto di politico, e poco di para, visto che il suo fondatore non tarda a snocciolare alla platea un vero e proprio manifesto, che tocca tutti i punti caldi oggetto di discussione nel Paese: dalla riforma elettorale, alla situazione economica, fino allo stato del welfare. Dal ruolo dell’Italia nel mondo, ai temi etici, quali il testamento biologico, per arrivare alla legge sulla liberta’ religiosa. “L’apporto dei cattolici e’ determinante- ha concluso Pezzotta- non si tratta di pensare ad una forza di riconquista cattolica, ma di dare un supplemento d’anima alla politica del nostro Paese”.
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