Mondo

Cecenia: si continua a morire nel silenzio

Da giorni si succedono scontri fra ribelli e forze filo russe, ma i fortissimi limiti imposti all'attivita' giornalistica impediscono la verifica delle notizie

di Redazione

Aspri combattimenti, secondo fonti ufficiali cecene e indipendentiste, continuano nella Cecenia sudorientale dove le autorita’ filorusse hanno annunciato l’uccisione, in una vasta operazione nel distretto di Kurchaloi, di almeno otto ribelli. Una cinquantina di guerriglieri sono ancora assediati sulle montagne e tra loro si troverebbe lo stesso presidente indipendentista Aslan Maskhadov. Il capo dei servizi di sicurezza ceceni filorussi Ramzan Kadyrov ha rivolto un appello affinche’ gli assediati si arrendano, mentre le fonti ufficiali, citate dalle agenzie, ammettono solo la perdita di due uomini negli ultimi tre giorni e il ferimento di altri quattro. Gli scontri, che coinvolgono apparentemente sia truppe federali che cecene filorusse, sarebbero iniziati venerdi quando un gruppo di diverse decine di guerriglieri comandati da Akhmed Avdorkhanov hanno attaccato un avamposto del ministero dell’interno ceceno e dei servizi di sicurezza di Kadyrov nella regione di Kurchaloi.

Secondo le fonti ufficiali, l’intervento delle forze russe e cecene filorusse ha costretto i ribelli a ritirarsi, lasciando sul campo otto cadaveri, e a rifugiarsi fra le montagne dove una cinquantina di loro sono ancora assediati. Secondo Ramzan Kadyrov, fra di essi vi sarebbe, ferito, Maskhadov. Il comando della guerriglia, citato oggi dall’agenzia cecena Kavkaz, ha smentito il ferimento di Maskhadov ma non la sua presenza fra i combattenti. E afferma che negli ultimi tre giorni in scontri nelle regioni di Vedeno, Nozai-Yurt, Kurchaloi e Argun le forze ribelli avrebbero ucciso 70 tra federali e poliziotti ceceni, perdendo a sua volta 11 uomini, di cui 6 nella zona di Alleroi a causa dei bombardamenti con artiglieria pesante. I russi userebbero anche l’aviazione.

E’ impossibile verificare in modo indipendente le informazioni sia di fonte ufficiale che ribelle o ricostruire con esattezza la dinamica dei combattimenti, dati i fortissimi limiti imposti all’attivita’ giornalistica nella repubblica caucasica

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