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Cecilia Strada: «la telefonata sulle condizioni di Francesco ci ha dato sollievo»

Lo ha dichiarato il numero uno della ong, commentando il sequestro dell'operatore in Darfur che dura dal 14 agosto scorso

di Redazione

“La telefonata di ieri sera, dopo cosi’ tanto tempo, ci ha fatto respirare con i polmoni un poco piu’ aperti: che Francesco stia bene e’ un ottima notizia e un segno molto positivo da parte dei rapitori”.

Lo ha detto all’Adnkronos Cecilia Strada, presidente di Emergency, in merito alla telefonata che dava la notizia delle buone condizioni di salute di Francesco Azzara’, l’operatore di 34 anni rapito il 14 agosto scorso nel Darfur, in Sudan.

La figlia di Gino Strada, fondatore dell’organizzazione, ha spiegato di aver parlato con rappresentanti di Emergency in Sudan che stanno lavorando incessantemente per la liberazione di Francesco. “Certo – ha aggiunto Cecilia Strada – e’ necessario tenere conto che Francesco sta bene rapportato pero’ alla situazione in cui si trova: e’ tenuto in ostaggio. Comunque e’ qualcosa di positivo, dato che e’ quasi un mese che e’ nelle mani dei sequestratori.

Ora Francesco deve tenere duro, e anche noi dobbiamo tenere duro e sperare con tutte le nostre forze che la prossima telefonata annunci la sua liberazione”.

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