Cultura

Censis: italiani depressi, immigrati ottimisti

Gli stranieri sono molti più convinti che nel futuro consumeranno di piu' e i loro stipendi aumenteranno

di Redazione

Italiani pessimisti e depressi, immigrati ottimisti e vitali: nei confronti delle proprie condizioni economiche gli stranieri mostrano una forte fiducia. Molto piu’ degli italiani, sono convinti che nel futuro consumeranno di piu’, che i loro stipendi aumenteranno, che risparmieranno somme piu’ alte. E’ quanto emerge da un’indagine del Censis, presentata oggi a Roma e realizzata su un campione di 800 immigrati residenti in Italia, per conto di E-st@t-Gruppo Delta, volta a conoscere gli stili di consumo e di accesso al credito degli immigrati.

L’indagine, rilevando una forte stabilita’ degli immigrati in Italia (il 58% ha deciso di restare in Italia), ha rilevato che il 69,5% degli intervistati (contro il 18,5% degli italiani) ritiene che nei prossimi mesi il proprio reddito aumentera’, che il 61,3% (37,9%) potra’ aumentare le proprie capacita’ di spesa, il 42,6% (10,8%) che incrementera’ la propria capacita’ di risparmio. Dati che per il Censis – ha spiegato il direttore generale Giuseppe Roma – mostrano come ”gli italiani siano depressi mentre gli immigrati siano adrenalinici”.

Gli stranieri hanno gia’ una forte propensione al risparmio (destinano a questo il 15% del budget mentre al 14% va alle rimesse). Il 61% dispone di un conto corrente (il 43,4% presso una banca e il 17,1% presso gli uffici postali), il 41% e’ in possesso di un bancomat, il 16% di un libretto di risparmio, il 13% di una carta di credito. Rispetto all’indebitamento risulta che il 42% ha gia’ fatto ricorso ad un prestito. Fra gli immigrati il grado di insolvenza e’ minimo, addirittura inferiore a quello degli italiani, pari al 2%.

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