All?inizio erano in quattro…
1987 Nasce Cgm, prima della 381 la legge sulle cooperative sociali (che è del 1991). Soci fondatori sono quattro consorzi e una cooperativa.
Il primo presidente è Franco Marzocchi. Gli succederà Felice Scalvini (fino al 1996).
1992 All?assemblea di Bellaria (Forlì) i soci sono 28. Quattro anni dopo sono 37. Nel 2000 sono 51 per un totale di 808 cooperative (attualmente i consorzi sono 78).
1994 Prendono il via il progetto qualità Cgm, il lavoro sul bilancio sociale, i rapporti con varie università. L?agenzia McKinsey studia Cgm. Ne deriva la prima delle pubblicazioni con cui il consorzio accompagna la sua attività.
1996 Si svolge a Fiuggi la prima convention dei cooperatori sociali Cgm. Ne seguiranno altre. Questa di Riva del Garda è la nona. FondoSviluppo diventa socio sovventore. Cgm è socio fondatore di Banca Etica e di Cecop Rd (oggi Diesis)
1999 Nasce il Collegio di garanzia della base sociale (vaglia le richieste di ammissione a Cgm e verifica la sussistenza dei requisiti dei consorzi già soci).
2000 L?Assemblea dei soci approva il Terzo documento programmatico. Si rafforzano la capillarità e il radicamento territoriale dell?impresa a rete. Cgm diventa socio di Vita.
2002 Johnny Dotti diventa presidente. Succede a Livia Consolo che ha diretto il consorzio per sei anni (1996-2002).
2003 Approvato il Piano d?impresa 2004-2006: nascono il gruppo cooperativo, il marchio Welfare Italia e le società di scopo. Cgm da agenzia strategica diventa un modello imprenditoriale sostenibile e diffuso.
2005 Nuovi soci sovventori: Banca Intesa, Pia partecipazioni e Fondazione Oltre. Con alcuni partner, Cgm dà vita al consorzio Pan e alla Fondazione Talenti.
2007 Viene presentato e approvato il nuovo Piano d?impresa 2007-2009.
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