Non profit
Che cosa ci fanno tre vip su una Fiat 500?
Auto elettrica giro d'Italia sostenibile
di Redazione

Che cosa ci faranno su una Fiat 500 elettrica Margherita Hack, Sveva Sagramola e Mario Tozzi? Potrebbe sembrare l’inizio di una barzelletta, e invece è l’avvio di una storia molto molto seria. Soprattutto per chi è convinto che le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile rappresentino davvero il futuro. Perché i tre parteciperanno al primo giro d’Italia a impatto zero: il tour, promosso dall’associazione Corrente in Movimento, partirà da Roma il prossimo 8 maggio per poi fare ritorno, dopo 60 tappe e oltre 4.500 km “puliti”, nella Capitale il 21 giugno.
«L’idea di dar vita a questo viaggio è nata quasi per gioco», rivela Micol Biscotto, responsabile del progetto. «Poi dopo un lavoro di più di un anno siamo riusciti a fondare l’associazione, a trovare il mezzo per realizzare il viaggio e infine a ottenere il patrocinio del Ministero dell’Ambiente». Ma a colpirla di più, però, «è stata la risposta che abbiamo ottenuto sia dalla gente comune che dalle istituzioni».
A bordo dell’innovativo veicolo, una Fiat 500 allestita per realizzare dirette video e interviste, saliranno, oltre ai testimonial già citati, personaggi del mondo della scienza, della cultura, dello spettacolo e dello sport, uniti dall’impegno per i temi ambientali ed energetici.
Se l’auto sarà il cuore di questo tour, le tappe ne saranno l’anima: infatti, durante ogni sosta il mezzo diventerà uno sportello informativo a disposizione dei cittadini, dove personale qualificato fornirà indicazioni sulle fonti rinnovabili. Inoltre, in ognuna delle 60 tappe sono previste visite presso aziende, impianti e amministrazioni pubbliche che hanno aderito all’iniziativa, perché «l’obiettivo del giro d’Italia», ricorda Biscotto, «è mettere in rete tre diverse realtà: le imprese, i centri di ricerca e le amministrazioni locali». Altro obiettivo dell’associazione è coinvolgere direttamente i cittadini: «Per questo abbiamo pensato di “vendere” a chi ci vuole sostenere chilometri del percorso», acquistabili sul sito internet www.correnteinmovimento.it. Infine è possibile proporsi come punto per ricaricare l’auto: «Faremo tre ricariche a casa di persone comuni, che offriranno vitto e alloggio e il loro impianto a energia rinnovabile». [Nicolò Cafagna]
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