Cultura

Ciad:: missionario italiano isolato

Da sabato non si avevano sue notizie

di Redazione

Sta bene padre Francesco Guarguaglini, il sacerdote di Piombino (Livorno) attivo a N’djamena dal 1998 con cui da sabato si erano persi i contatti. Lo riferiscono alla Misna fonti missionarie contattate nella capitale del Ciad, le quali precisano che il 40 enne sacerdote italiano ha incontrato questa mattina un missionario gesuita che si e’ recato nella parrocchia di don Guarguaglini nel vicariato di Dembe’, alla periferia orientale della capitale ciadiana, per verificare le sue condizioni di salute.

”Sta bene, nel fine settimana l’area in cui si trova e’ stata interessata da combattimenti, ma la sua parrocchia non ha riportato conseguenze”, ha spiegato padre Renzo Piazza, missionario comboniano da ieri trasferitosi nella casa dei gesuiti a N’djamena e da dove stamani erano partite le ricerche di don Guargaglini. “Ha detto che, nonostante le bombe e i combattimenti di domenica, e’ riuscito anche a celebrare messa a cui ha partecipato la piccola comunita’ cristiana della sua zona”, ha aggiunto padre Piazza . Secondo le informazioni raccolte, il sacerdote originario di Piombino era l’ultimo religioso presente a N’djamena con cui non era stato possibile entrare in contatto. ”Adesso sappiamo che tutto il personale religioso di N’djamena sta bene. Erano rimasti solo don Guarguaglini e un gesuita ciadiano che stamani siamo riusciti a rintracciare” dicono i gesuiti di N’djamena che, in assenza del vescovo e del Nunzio Apostolico, stanno coordinando la raccolta di informazioni.

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