Mondo
Ciad: ribelli rifiutano missione Ue
La motivazione: la missione di pace dell'Unione euroepa (Eufor) in Ciad e nella Repubblica Centrafricana, a causa del ruolo assegnato alla Francia, non sarebbe neutrale.
di Redazione
I ribelli del Ciad diffidano della neutralità della missione di pace dell’Unione euroepa (Eufor) in Ciad e nella Repubblica Centrafricana, a causa del ruolo assegnato alla Francia, e chiedono a Bruxelles di non inviare le truppe. La missione ha il suo quartier generale alle porte di Parigi e dei 3.700 militari previsti da Bruxelles 2.100 saranno di nazionalità francese. Eufor ha lo scopo di proteggere i profughi della regione sudanese del Darfur rifugiatisi in Ciad e nella repubblica Centrafricana. “L’alleanza dell’opposizione armata non crede più alla neutralità di una forza composta principalmente da militari francesi e la cui direzione operativa è basata in Francia – ha detto il portavoce dei ribelli Abderaman Koulamallah in un comunicato inviato alla France presse a Libreville – quindi, chiede agli altri paesi europei di astenersi dall’inviare i loro cittadini nell’ambito di Eufor, un’operazione il cui scopo ultimo è quello di proteggere il regime Deby”. I ribelli rilanciano quindi la loro accusa a Parigi di “aver partecipato direttamente ai combattimenti” del 2 e 3 febbraio a N’Djamena, durante l’assedio al Palazzo Presidenziale. “Gli ultimi eventi a N’Djamena hanno mostrato con chiarezza che la Francia è parte in causa nel conflitto del Ciad”, ha aggiunto Abderaman Koulamallah. I ribelli sostengono che carrarmati ed elicotteri francesi hanno aperto il fuoco contro i ribelli: “Con queste azioni bellicose, la Francia ha mostraro al mondo che non è più neutrale in questo conflitto”. L’esercito francese ha smentito ogni coinvolgimento diretto nei combattimenti. (fonte Afp)
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