Famiglia

Cifa, il terzo ponte per la Cina

di Redazione

Pechino ha detto sì. Dopo Aibi e Ciai, anche il Cifa ha preso il treno per il Paese del Dragone, con l’accreditamento presso il China Center for Adoption Affairs. Terzo ente del Belpaese riconosciuto, l’ong italiana esulta per questo risultato. Ma non azzarda pronostici: «È presto per le stime», dice il presidente Gianfranco Arnoletti. «Un incremento di qualche decina di adozioni l’anno potrebbe essere un obiettivo ragionevole. Ma non vogliamo spingere sui numeri: accoglieremo le situazioni che le autorità locali vorranno sottoporci, secondo le necessità espresse e le quantità che riterranno opportune. Consapevoli della grande valenza simbolica di questa nuova apertura: sia in termini di pluralità che di rapporti cooperativi».www.cifaong.it

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