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Cile: sbocco al mare è il primo problema della Bachelet

Concedere un accesso al mare alla Bolivia, sarebbe un ''suicidio'' secondo Carlos Valcarce, sindaco di Arica, la citta' cilena al confine con il Peru' e ad oltre 2mila chilometri a nord della ca

di Redazione

Concedere un accesso al mare alla Bolivia, sarebbe un ”suicidio” secondo Carlos Valcarce, sindaco di Arica, la citta’ cilena al confine con il Peru’ e ad oltre 2mila chilometri a nord della capitale Santiago. Intervistato da un quotidiano locale, il primo cittadino, esponente del partito di destra Rinnovamento nazionale, ha reagito con forza al segnale di apertura mostrato dal ministro degli Esteri cileno, Alejandro Foxley, alle richieste della Bolivia. Il ministro, ha detto Valcarce, ”vuole risolvere la questione con i nostri fratelli boliviani, ma non si e’ posto il problema di cosa succederebbe nella nostra citta”’. Secondo il sindaco, ”esistono altre formule per l’avvicinamento di Bolivia e Cile, senza dover rivedere i Trattati di Pace e amicizia”. ”Ogni volta che cambia il governo, si ricomincia a parlare di un accesso al mare per farsi amico il Paese”, ha poi commentato Valcarce, avvertendo inoltre il ministro che ”se verra’ deciso di cedere parte del territorio senza consultarci -ha detto il sindaco- andra’ incontro a un fallimento completo perche’ dovra’ fare i conti con tutta l’opposizione della cittadinanza di Arica”.

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