Mondo

Cina: banche adottano nuovi e migliori standard di trasparenza

Vanno a modificare il modo in cui le banche attualmente accantonano capitale per coprire potenziali insolvenze

di Redazione

Bank of Chna, China Construction Bank e altri istituti di prestito cinesi hanno adottato nuove regole contabili che vanno a modificare il modo in cui le banche attualmente accantonano capitale per coprire potenziali insolvenze. Stando alle nuove regole, pubblicate dal ministero delle finanze, gli istituti di prestito devono mettere da parte almeno l?1% dei loro asset a rischio calcolato – invece del totale dei prestiti come precedentemente richiesto – come accantonamenti per scopi generali contro possibili insolvenze. Gli accantonamenti ora sono considerati come parte degli interessi degli azionisti e precedentemente, venivano detratti dal reddito netto della banca. ”Calcolando gli accantonamenti come reddito netto – ha sottolineato Lian Jing, analista di Guotai Junan Securities – i conti degli istituti di prestito risulteranno migliori”.
Il governo ha esortarto le banche nazionali a risanare i loro conti e a mettere da parte fondi adeguati per coprire le perdite potenziali. Pechino si muove sempre di più verso un?economia di mercato. La Cina aprirà infatti completamente il suo settore bancario a Citigroup, Hsbc e altri colossi finanziari stranieri dalla fine dell’anno prossimo. Le nuove regole contabili, ha sottolineato una ricerca del gruppo Guotai Junan Securities, andranno a aumentare gli utili di China Merchants bank, il più grande istituto di credito del paese quotato in borsa, del 18% nel 2005. Shenzhen Development Bank assiterà invece ad un aumento degli utili pari al 36% dopo aver adottato il nuovo metodo contabile, mentre Shanghai Pudong Development Bank, partner di Citigroup vedrà i suoi profitti crescere del 14,6%.

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