Welfare

Cina: chiusi centinaia di luoghi di culto

Chiese e templi distrutti, altre centinaia chiusi o confiscati dalle autorita` governative

di Emanuela Citterio

Chiese e templi distrutti, altre centinaia chiusi, confiscati o sigillati. E` successo nella provincia di Zhejiang (Cina orientale) e a riferirlo e` il Centro per i diritti umani e la democrazia? di Hong Kong. Una notizia diramata dall’agenzia Misna specifica che sono 392 ? tra templi buddisti e chiese ? gli edifici ?sigillati? nell?ambito di una campagna governativa contro ?i componenti di gruppi religiosi illegali?. L?organismo per la difesa dei diritti umani ha aggiunto che 4 chiese e 24 templi sono stati distrutti, mentre 92 luoghi di culto buddisti sono stati confiscati per essere utilizzati come ?centri ricreativi?.
Le autorita` locali hanno accusato questi luoghi di culto di ospitare fedeli non aderenti a gruppi riconosciuti dal governo. Ogni attivita` religiosa in Cina deve ricadere sotto il controllo diretto del governo. I cattolici, per esempio, devono aderire all??Associazione patriottica cattolica cinese? (Apcc), che non puo` riconoscere l?autorità del Papa, il resto della comunità cristiana è costretta alla clandestinità e spesso vittima di persecuzioni.

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