Non profit
Cini: che fine ha fatto la Cooperazione?
«Italia sempre più lontani dagli obiettivi di sviluppo del millennio»
di Redazione
«Un’altra Finanziaria all’insegna dei tagli e della marginalizzazione della Cooperazione allo sviluppo» è il j’accuse del Cini, il Coordinamento network internazionali. «Sulla Legge 49/87 [la normativa che regola la cooperazione italiana] sono previsti solo 326 milioni di euro, si tratta di un taglio di 522 milioni di euro rispetto a quanto previsto dalla finanziaria 2008 – ultima finanziaria del governo Prodi. In termini reali, è il valore più basso dopo il 1996».
«Ci si allontana sempre di più dagli obiettivi di sviluppo del millennio – ha detto Maria Egizia Petroccione, portavoce del Cini – per il 2009, il rapporto APS/PIL italiano sarà tra lo 0,15%-0,16%, nel 2010 sicuramente non si raggiungerà lo 0,51% (stime più precise dopo l’analisi del bilancio), ma non si toccherà neppure lontanamente la soglia dello 0,42% necessaria per far sì che l’UE raggiunga l’obiettivo collettivo dello 0,56%. A causa della negligenza dell’Italia e della Grecia, l’obiettivo europeo sarà mancato nonostante tutti gli altri paesi abbiano rispettato l’impegno».
«Dei 326 milioni, 123 sono già stati impegnati per pagare le iniziative deliberate e 30 milioni saranno necessari per coprire le spese di funzionamento – si legge ancora nel comunicato – la Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo del MAE potrà disporre di 173 milioni nel 2010 di euro contro i 193 dello scorso anno, veramente troppo poco per attribuire al ministero degli Affari esteri le competenze d’indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo».
«La finanziaria 2010 non autorizza nessuna variazione significativa del bilancio a legislazione vigente attribuisce solo 188 milioni (il solo incremento della spesa) ¬ – continua la denuncia del Cini – Non prevede alcuna disponibilità neppure per il Fondo Missioni Internazionali. E’ chiaro che ormai la legge finanziaria ha perso il suo valore di documento di finanza pubblica di riferimento, lasciando il posto ad una manovra continua su 12 mesi fatta per decretazione d’urgenza. Infatti si parla già di un provvedimento a novembre che destinerà le risorse aggiuntive della sanatoria badanti e della sanatoria fiscale».
Per discutere di questi temi il Cini presenterà un’analisi su Finanziaria e Cooperazione, mercoledì 14 Ottobre 2009, ore 12.30 presso la Sala Stampa del Senato – Palazzo Madama.
Informazioni su w.cininet.org
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