Volontariato
Civitas, faccia a faccia Forum Terzo Settore- Confindustria
Profit e non profit, quale rapporto? Confronto fra Patriarca e Beda
di Redazione
PADOVA- Un appello per una grande alleanza fra tutte le imprese responsabili, profit e non profit, in nome di una rinnovata competitività del sistema produttivo italiano improntata all’etica e alla buona governance. Lo ha rivolto il portavoce del Forum del Terzo Settore Edo Patriarca in occasione dell’incontro PROFIT E NON PROFIT UNA INTEGRAZIONE PER LO SVILUPPO SOCIO ECONOMICO: STRATEGIE COMUNI E BEST PRACTICES TERRITORIALI,che si è da poco chiuso a Civitas.
“Ormai anche gli economisti più attenti riconoscono che dal concetto di competitività non possono rimanere estranei valori come la governance partecipata e il rispetto dell’ambiente e della comunità territoriale di riferimento”, ha spiegato Patriarca, che ha concluso il suo intervento con un invito al mondo produttivo perchè “consideri l’immigrazione e il lavoro femminile due grandi opportunità di sviluppo nel contesto di una flessibilità produttiva che deve anche rispettare i tempi della vita delle persone”.
L’appello di Patriarca è stato prontamente raccolto da Alessandro Beda, membro della commissione Cultura della Confindustria nazionale. “L’importanza dell’incontro fra profit e non profit è ormai sotto gli occhi di tutti”, ha esordito, “ognuno però devfe rispettare il proprio ruolo”. Il che significa “non concepirsi in concorrenza e avere ben chiaro sono le imprese profit a creare ricchezza e lavoro”. Quale deve essere quindi il ruolo del terzo settore? “La coesione sociale, questo chiediamo al non profit. Le attività economiche infatti, a maggior ragione in una congiuntura come questa, non possono prosperare se non c’è un apparato di welfare e di sviluppo sociale adeguato”. “Penso”, ha concluso Beda, “a interventi sociali costruiti nelle diverse comunità attraverso la collaborazione fra istituzioni, impresa e privato sociale a cui spetta anche il compito cruciale di anello di congiunzione fra gli altri due attori”.
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