Cultura
Civitas: Tabacci, Bankitalia sia arbitro non giocatore
Il presidente della commissione Attività produttive della Camera critica l'attivismo di Fazio
di Redazione
PADOVA – ”L’arbitro non deve fare il giocatore”. La critica è del presidente della commissione Attività produttive della Camera Bruno Tabacci, che, a margine di Civitas a Padova, alla domanda dei cronisti di commentare le critiche della finanza internazionale alla Banca d’Italia per la gestione del risiko bancario in corso risponde: ”mi pare che le critiche arrivino con un certo ritardo. Io avevo sollevato questi problemi tre anni fa. Ora mi sembra un po? fuori tempo massimo rammaricarsi di una cosa che era evidente, e non aver fatto tutto quello che era necessario fare, per impedire che continuasse il ruolo di un Governatore che invece di fare l’arbitro fa il giocatore”. ”Il problema non riguarda le singole operazioni -spiega Tabacci- il problema è che il regolatore di un mercato ordinato deve fare l?arbitro, non scendere in campo e prendere posizioni. Questo è il punto delicato”.
?La figura del governatore come è interpretata in questi tempi nel nostro paese -avverte infine il presidente della commissione Attivita’ produttive della Camera- non aiuta il sistema bancario a trasformarsi in maniera efficace. Vengono meno le ragioni di una sana concorrenza, con conseguenze negative, perché -conclude Tabacci- alcuni servizi bancari come vengono pagati in Italia non vengono pagati da nessun altro cittadino europeo?.
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