Famiglia
CNB: domani si parla di accanimento sui neonati prematuri
Convocati per domani 5 gruppi su 12 del nuovo Comitato Nazionale di Bioetica
di Redazione
Sono cinque su dodici i gruppi di lavoro del nuovo Comitato nazionale di bioetica (Cnb), convocati per domani pomeriggio. Tra questi quelli che si occuperanno di uso delle cellule staminali, utilizzo degli embrioni orfani congelati per la ricerca, e accanimento terapeutico su neonati molto prematuri.
Il gruppo presieduto dall’ex presidente del Cnb Francesco D’Agostino trattera’ dei ‘grandi prematuri’, cioe’ di cosa deve fare il neonatologo quando nasce un bambino tra le 22 e le 25 settimane di gestazione. Questi neonati possono avere ben poche speranze di vita, da qui la discussione su quando l’intervento del medico sia accanimento terapeutico e quando sia assistenza. Il Cnb esaminera’ un documento sottoscritto da alcune delle piu’ importanti societa’ scientifiche italiane di pediatria, ginecologia, ostetricia e neonatologia.
In gruppo coordinato da Demetrio Neri affrontera’, invece, l’argomento della ricerca e delle terapie cellulari. In sostanza affrontera’ il tema dell’utilizzo delle cellule staminali.
Altri esperti di bioetica, guidati da Lorenzo d’Avack, si occuperanno della donazione di cellule embrionali alla ricerca. In questo caso la questione nevralgica sara’ quella degli embrioni realizzati con tecniche di fecondazione assistita poi abbandonati dai genitori, e dunque crioconservati. Sono gli embrioni ‘orfani’ che dai centri della penisola vengono destinati alla Biobanca dell’ospedale Maggiore di Milano, dove devono essere conservati.
Infine, gli ultimi due gruppi di lavoro convocati riguarderanno differenze di genere e bioetica, ed equita’ e salute.
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