Welfare

Codice a sbarre, nasce la griffe made in jail

Le detenute del carcere di Vercelli firmano una linea di moda

di Stefano Arduini

Si chiama ironicamente “Codice a sbarre” la nuova linea di abiti “firmati” dalle donne detenute nel carcere di Vercelli. La “griffe” è dedicata soprattutto agli abiti da lavoro ed è stata presentata nel corso di una kermesse in città che ha visto il centralissimo Corso Libertà trasformato in un lungo balcone dove erano appese molte coloratissime magliette.
L?iniziativa è stata realizzata con i contributi del Centro Servizi Sociali per adulti del ministero di Grazia e Giustizia, del Comune di Vercelli, del Consorzio “Armes”, e della Casa Circondariale vercellese.
 

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