Famiglia
Cognome figli: per psicoterapeuta sarà motivo di litigi
Così Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' infantile all'agenzia Dire
di Redazione
“I figli non potranno fare una scelta e potrebbero essere delusi. La linea familiare si perde perche’ il doppio cognome difficilmente potra’ essere usato e la scelta di chi deve dare il nome ai figli provochera’ litigi e incomprensioni tra i genitori”. Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell’eta’ infantile e responsabile dell’Istituto di Ortofonologia di Roma, boccia il nuovo ddl approvato oggi in commissione Giustizia al Senato che prevede, in particolare, il doppio cognome per i figli o l’assegnazione a scelta di quello dell’uno o dell’altro genitore. “Il fatto che non possa usufruire del nome paterno- aggiunge Bianchi di Castelbianco- creera’ una perdita della linea genitoriale. Un conto e’ che il figlio possa ad un certo punto rinunciare al nome paterno, un altro e’ che non possa usufruirne perche’ e’ stato sostituito da quello materno”. Anche il fatto che in caso di disaccordo tra i genitori si preveda che al figlio siano assegnati entrambi i cognomi in ordine alfabetico, lo trova fortemente contrario: “Si creeranno conflitti enormi, sara’ un’arma di ricatto per chi ha dovuto subire il proprio cognome in secondo piano perche’ successivo nell’alfabeto”. Sarebbe meglio, conclude Bianchi di Castelbianco, prevedere si’ il doppio cognome, “ma tenendo per primo sempre quello paterno, in modo da garantire la prosecuzione della traccia genitoriale”.
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