Cultura

Come diventare un mago del campaigning

I segreti di dodici grandi organizzatori: un manuale promosso da Asvi e pubblicato da EMI li svela tutti

di Riccardo Bagnato

Chi non ha mai firmato un appello, lasciato qualche euro, comprato un?azalea o un?arancia per sostenere un?associazione? Ogni giorno, infatti, che sia in una piazza cittadina, in Internet, o sui giornali, ognuno di noi può incontrare una campagna di sensibilizzazione o di raccolta fondi, a cui eventualmente aderire.

Visto dall?altra parte, non è tanto un fenomeno, quanto l?arma principale di molte – se non tutte – le organizzazioni non profit: si chiama campaigning, ovvero l?arte di organizzare una campagna. Tanto che Davide Cavazza, oggi coordinatore campagne del Comitato italiano Unicef e già direttore campagne per Amnesty International Italia, ha dato alle stampe il manuale Campagne per le organizzazioni non profit. Sottotitolo: «7 regole per i manager del cambiamento». Un testo di 350 pagine che si avvale del contributo di molti fra i massimi esperti del settore, da Nicoletta Dentico a Sergio Buffani, da Luca de Fraia a Joseph Moyersoen, da Antonio Tricarico ad Angelo Simonazzi – solo per citarne alcuni – e che Cavazza ha curato con l?aiuto di Mara Garbellini (responsabile fundraising in Aragorn Iniziative), Germana Monaldi (ricercatrice Isfol), e Monica Pepe (giornalista).

Un vero e proprio vademecum che guida e spiega, passo per passo, come organizzare una campagna: come valutarne gli aspetti critici e di maggior successo, perché scegliere un partner o uno slogan, come esercitare pressione o comunicare, e soprattutto come misurare la buona riuscita della campagna. Il tutto scandito in brevi capitoli accompagnati da concreti esercizi di autovalutazione. E se non bastasse, il libro fornisce un prezioso apparato di interviste a dodici fra i più noti campaigner italiani, per passare dalla teoria alla pratica e toccare con mano come hanno fatto.

Diciamolo, si tratta di un libro per manager e responsabili del terzo settore, che invita alla riflessione ma ancor più alla pratica. Forse questo potrebbe disorientare un lettore distratto, ma è forse qui il suo pregio maggiore: la sua quasi ?scientificità?, sviluppata grazie alle competenze e all?esperienze fatte da curatore, campaigner e intervistati in tanti anni di lavoro. Come nel capitolo terzo, Essere manager del campaigning, in cui sono elencati alcuni utili strumenti di analisi, ma anche e soprattutto le dinamiche e i ruoli di chi intende impegnarsi in questa attività. Insomma, uno strumento di lavoro e di sviluppo per il non profit che mancava e che ora c?è.

Campagne per le organizzazioni non profit
a cura di Davide Cavazza

Emi, pp. 352, euro 22

Partecipa alla grande indagine nazionale sul lascito solidale!

Sei un ente del Terzo settore?
Hai ricevuto almeno un lascito solidale?
Partecipa alla grande survey nazionale e riceverai in anteprima il report di ricerca!