Il modo migliore per ridurre il divario tra cittadini e istituzioni di Bruxelles trascinando i giovani alle urne dal 4 al 7 giugno? The Shout, ovvero un urlo collettivo, finanziato con 1,9 milioni di euro dalla Commissione europea e organizzato da Mtv, insieme a una serie di spot televisivi, lo scorso 30 aprile alle 15.30 ai quattro angoli dell’Unione. Messaggio: «Can you hear me Europe?», «Riesci a sentirmi Europa?». Difficile. E difficilmente il vicepresidente della Commissione Margot Wallstrom, convinta che bastasse presentare il voto come un atto di ribellione e attivismo, poteva prendere una cantonata peggiore. A parte qualche video casalingo e un po’ di movimento su Twitter, il sito www.caneuhearme.eu su cui raccontare il proprio sogno europeo è finora stato snobbato dai ragazzi. Perché la partecipazione della società civile, soprattutto se under 30, non è scontata come i concorsi a premi di Mtv e le idee di Madame Wallstrom. (C.J)
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