Comitato editoriale
A Natale regala speranza: focus sui fattori di rischio genetici nella SM
Quaderni, taccuini, calendari da scrivania e l’ormai classico kit delle “Stelle della solidarietà", decorazioni natalizie da utilizzare sull’albero o sulle tavole durante le feste. Tutto per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla
di Redazione

Quaderni, taccuini, calendari da scrivania e l’ormai classico kit delle “Stelle della solidarietà", decorazioni natalizie da utilizzare sull’albero o sulle tavole durante le feste.
È on line su www.aism.it/natale il catalogo ‘Natale AISM’ per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla: anche quest’anno si può illuminare la ricerca scientifica di AISM con una donazione libera, con le stelline della solidarietà, con un oggetto utile o con simpatiche e-card d’auguri scaricabili dal sito, da inviare per augurare a tutti buone feste.
Sono 122 mila le persone con sclerosi multipla in Italia, con una nuova diagnosi ogni tre ore. Quasi la metà delle persone colpite sono giovani e 5mila sono giovanissimi sotto i 16 anni. Per la sclerosi multipla non esiste ancora una cura definitiva né è possibile prevedere come evolverà la malattia. Sostenere la ricerca, significa mettere sotto l’albero di questi bimbi e delle loro famiglie una speranza.
Con 20 euro acquistiamo 50 provette per un laboratorio di ricerca. Con 30 euro possiamo dotarci di 5 vetrini per il microscopio. Con 100 euro sosterremo un’ora di lavoro di un ricercatore. Il nostro ambizioso progetto per questo Natale è approfondire l’analisi dei fattori di rischio genetici e dell’interazione gene-ambiente nella sclerosi multipla: un progetto molto importante che coinvolgerà per 3 anni 30 centri clinici su tutto il territorio italiano. Il budget necessario per portarlo a termine è di circa 400.000 euro. Per sostenere la lotta alla sclerosi multipla è attivo il numero solidale 45512, per donare 2 euro da cellulare personale e 5 euro o 10 euro con chiamata da rete fissa.
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