Comitato editoriale Lav
Nel Bilancio sociale il racconto di 365 giorni dalla parte degli animali
Il 2024 della Lega anti vivisezione è stato un anno di grandi novità. Tra queste l’ingresso tra gli Enti del Terzo settore. Nel documento i risultati raggiunti dall’associazione frutto del crescente sostegno di soci e donatori. Lo scorso anno è stato anche aperto il nuovo rifugio “La Casa degli Animali Lav” e a Roma con Sant’Egidio è entrato in attività il primo Ambulatorio Sociale Veterinario Lav
di Redazione

Sono state tante le novità del 2024: tra le più significative, l’ingresso di Lav tra gli Enti del Terzo Settore (Ets) e l’avvio di attività e strutture per la cura, l’accudimento e la prevenzione per gli animali. «Correttezza, rigore, completezza ed equità sono stati i principi che ci hanno guidato, condivisi e applicati, a tutela dell’efficacia e della trasparenza delle nostre azioni, sia dallo staff Lav della sede nazionale che dai volontari Lav delle sedi locali» a sottolinearlo una nota dell’associazione che presenta il Bilancio Sociale 2024, approvato all’unanimità dai soci.
Una crescita sensibile che dura da anni
Un documento di rendicontazione che descrive un’associazione in sensibile crescita, sempre più impegnata nella difesa dei diritti degli animali, capace di trasmettere fiducia e acquisire sostegno attorno alle sue battaglie.
Per il quinto anno consecutivo – viene sottolineato – aumentano significativamente i sostenitori, grazie alle attività portate avanti in diversi contesti, come quelli emergenziali.
Attraverso il 5 per mille, salito del 19,25% rispetto all’anno precedente, i donatori hanno mostrato una fiducia nell’associazione, che si traduce in un income che sale del 13,32% in totale. Questo ha favorito l’implementazione di molte nuove attività e il raggiungimento di risultati ancora più importanti per la vita degli animali.
Il racconto di progetti e attività
Tra i progetti e le attività raccontati ed evidenziati nel Bilancio Sociale 2024 si trovano:
- Il contributo all’inchiesta Food for Profit: un docufilm che, per la prima volta nella storia, affronta in modo diretto, e senza paura, il legame tra politica e allevamenti intensivi. Realizzato dalla giornalista Giulia Innocenzi e dal filmmaker Pablo D’Ambrosi, ha richiesto cinque anni di lavoro tra Italia, Germania, Polonia, Spagna, fino a Bruxelles. La Lav ci ha creduto fin da subito supportando la realizzazione di quello che è diventato un vero e proprio caso cinematografico.
- Il viaggio nel Sud Italia dello Sterilizza Tour: il randagismo è una realtà drammatica, che colpisce prima di tutto il meridione. «Insieme al partner L’Erbolario, cerchiamo di contrastarlo con un tour di prevenzione gratuita che nel 2024, dopo una tappa a Bari, ha proseguito il suo viaggio in Sicilia e Sardegna, sempre con il favore delle amministrazioni locali» ricordano alla Lav. «Abbiamo sterilizzato 379 tra cani e gatti, 320 i microchippati e 246 quelli che hanno beneficiato di una visita veterinaria gratuita, con vaccinazioni e antiparassitari».
- Il nuovo rifugio “La Casa degli Animali Lav”: per la sua realizzazione sono serviti anni, insieme a esperti agronomi, consulenti, etologi e veterinari con l’obiettivo di offrire la migliore oasi di serenità per gli animali salvati da situazioni altamente drammatiche. «Nel 2024, finalmente, abbiamo aperto le porte del rifugio “La Casa degli Animali LAV”, uno spazio di 85 ettari a Castiglione del Lago, in provincia di Perugia, dove potremo ospitare fino a 250 animali».
- Il primo Ambulatorio Sociale Veterinario Lav. Le famiglie e le persone in condizioni di fragilità sociale faticano a occuparsi dei loro amici animali pur non facendo mancare loro l’affetto. Per questo, Lav con la Comunità di Sant’Egidio, ha iniziato a prendersene cura regolarmente nella città di Roma, attraverso un ambulatorio sociale veterinario, che ora offre cure gratuite due giorni alla settimana. «Da ottobre e dicembre 2024 i nostri veterinari hanno effettuato 133 visite su 64 cani e 23 gatti, 20 interventi chirurgici, di cui 12 sterilizzazioni, 44 analisi/esami».

Sportelli contro i maltrattamenti
Gli Sportelli Lav contro i maltrattamenti sugli animali: spesso i cittadini sono testimoni di maltrattamenti, ma non sanno che azioni mettere in campo per salvare gli animali in pericolo. Grazie agli Sportelli contro i maltrattamenti, ricordano in Lav «abbiamo offerto alla cittadinanza uno strumento utile a questo obiettivo, che consente di segnalare qualsiasi animale in difficoltà». Inaugurati prima a Verona, a Trento e a Bari nel 2023, nel 2024, sono stati aperti gli Sportelli Lav a Lucca e Bologna.
Solo nel 2024, in collaborazione con le istituzioni e le autorità locali, sono state raccolte 959 segnalazioni, assistiti e liberati 448 gli animali e attuato numerose mediazioni, evitando così lunghi contenziosi.
Adesione all’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS: per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dall’Onu, la Lav è la prima e unica associazione animalista aderente ad ASviS, Alleanza composta da 320 enti che hanno l’obiettivo comune di proteggere il Pianeta. «Con le nostre proposte», si sottolinea «dialoghiamo con le altre realtà affinché si dedichi la giusta attenzione anche alla tutela dei diritti animali, il cui sfruttamento negli allevamenti, oltre a rappresentare un’enorme sofferenza per esseri senzienti, è anche fonte di grande inquinamento».
Obiettivi ambiziosi in difesa di tutti gli animali
«Come mostrano i numeri e la rendicontazione delle nostre attività – conclude la nota – l’Associazione continua a crescere e, sempre più, è in grado di far sentire e valere la propria voce a difesa della vita di tutti gli animali. Abbiamo obiettivi ambiziosi ma, anche grazie al sostegno che ogni giorno soci e donatori ci dimostrano, sappiamo che, passo dopo passo, li raggiungeremo. Per questo continuiamo ad andare avanti nel nostro lavoro con fiducia per assicurare ad ogni animale libertà, dignità e vita».
Nell’immagine in apertura keeper e bovini accolti nella “Casa degli Animali Lav” -Foto da ufficio stampa
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