Politica

Commissione UE “avverte” l’Italia su piano emissioni gas serra

Lo consegni al più prestito, è il monito che viene da Bruxelles

di Redazione

Ultima lettera di avvertimento per l’Italia affinché consegni al più presto il piano nazionale sulle emissioni di gas serra per il periodo 2008-2012, pena il deferimento alla Corte di Giustizia Europea. Lo annuncia oggi a Bruxelles la Commissione Europea che rimprovera al governo italiano di non aver ancora inviato il proprio piano a cinque mesi dalla scadenza dell’invio, previsto per il 30 giugno 2006. I piani devono inquadrarsi nell’ambito del Protocollo di Kyoto per la riduzione delle emissioni da effetto serra. A ricevere la stessa lettera sono state anche Austria, Danimarca e Ungheria. L’Italia inoltre aveva già ricevuto lo scorso 12 ottobre una lettera di messa in mora. ?Per il buon funzionamento dello schema -ha commentato il Commissario all’ambiente Stavros Dimas- non abbiamo altro scelta che quella di portare questi quattro Stati Membri davanti alla Corte se non invieranno presto il loro piano di allocazione?. Lo scorso 29 novembre la Commissione ha proceduto all’approvazione dei piani di Germania, Francia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Slovacchia, Svezia e Gran Bretagna.

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