Cultura
Commissione UE scrive all’Italia per caso Antonveneta
La lettera è stata inviata stamattina dal Direttore generale Mercato Interno dell'esecutivo, Alexander Schaub, al Rappresentante italiano presso lUE Rocco Cangelosi
di Redazione
La Commissione europea fa pressione sull’Italia perché chiarisca alcuni aspetti della scalata della Banca popolare di Lodi in Antonveneta, ma non apre procedure formali in attesa che entro 15 giorni giungano le informazioni richiesta a Roma. La lettera, che inizia con un cordiale “Dear Rocco”, è stata inviata stamani dal Direttore generale Mercato Interno dell’esecutivo, Alexander Schaub, al Rappresentante permanente italiano presso l?Unione europea, l’ambasciatore Rocco Cangelosi, perché la trasmetta al governo. Una missiva di poco meno di due pagine, hanno spiegato fonti vicine al dossier,in cui l’esecutivo Ue chiede all’Italia di far luce sulle autorizzazioni concesse a Bpl (cui si fa esplicito riferimento nella missiva) per aumentare la quota di partecipazione nel capitale della banca padovana e quindi anche le relative date della notifica dell’istituto lodigiano alla Banca d’Italia. Ma non solo, nella lettera si chiedono delucidazioni circa il rispetto da parte dell’istituto di credito guidato da Giampiero Fiorani dell?obbligo, previsto dalla direttiva bancaria europea, di mantenere un coefficiente di solvibilità pari ad almeno l?8%.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.