Il mutuo bancario è una delle forme di finanziamento più diffuse: esso viene in genere impiegato per effettuare l’acquisto o la ristrutturazione della casa di proprietà.
Con il mutuo, la banca trasferisce una certa quantità di denaro al richiedente che, da parte sua, è tenuto alla restituzione dell’importo concesso (capitale erogato) e al pagamento di interessi da calcolare sulla base di un parametro finanziario (tasso di interesse). L’adempimento avviene in modo graduale nel tempo (durata del mutuo), attraverso versamenti periodici (le rate), la cui cadenza può variare da mensile ad annuale.
Di norma, il mutuo rappresenta una forma di finanziamento meno onerosa rispetto ad altre poiché a favore della banca viene costituita una garanzia sul bene, che nel caso di acquisto di una casa è rappresentata dall’ipoteca. Al pagamento degli interessi possono aggiungersi ulteriori costi connessi con l’acquisto del bene immobile (per istruttoria della pratica, perizia sul bene, premi assicurativi, costi notarili, ecc.). L’Isc (Indicatore sintetico di costo) – un indice che gli intermediari devono obbligatoriamente rendere noto al cliente prima della sottoscrizione del contratto – offre una sintetica misura del costo complessivo del finanziamento.
Bisogna innanzitutto partire dalle esigenze concrete. Un mutuo infatti è un impegno serio e di medio/lungo periodo. Ecco perché è irrinunciabile progettare e definire l’operazione con l’aiuto della propria banca: la prima cosa da capire, per esempio, è a quanto ammonta la rata mensile, quanti soldi si devono dare alla banca ogni mese.
Non bisogna mai prendere decisioni affrettate. Bisogna prendersi tutto il tempo necessario.
Ad esempio, per decidere quanto si può pagare mensilmente la cosa migliore – anche in questo caso – è valutare insieme alla banca. Di solito le rate di rimborso sono pari a un terzo del reddito mensile, in modo che i clienti rimborsino il loro mutuo, dormendo sonni tranquilli.
Occorre entrare in banca e fare domande, finché non si è capito bene l’impegno che si sta prendendo. Con un tasso fisso la rata di rimborso rimane la stessa per tutta la durata del mutuo mentre con il tasso variabile l’importo della rata varia in base agli indici di costo del denaro.
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