Non profit

Comunità Papa Giovanni XXIII ricorda Eluana

L'associazione fondata da don Benzi: «L'eutanasia non è mai una risposta vera al dolore di chi chiede di essere curato»

di Redazione

La Comunità Papa Giovanni XXIII interviene sulla Giornata nazionale degli stati vegetativi. Il testo del comunicato diffuso:

Nel secondo anniversario dalla morte di Eluana Englaro e giornata per le persone in stato vegetativo, la nostra Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi esprime ancora una volta il suo dolore sia per il vuoto che Eluana ha lasciato sia per l’insopportabile ingiustizia perpetrata sulla sua vita.

La nostra voce si alza per quelle migliaia di persone che pur non potendo parlare gridano la verità insopprimibile della non negoziabilità dell’esistenza umana chiedendo di essere amate.
L’eutanasia non è mai una risposta vera al dolore di coloro che chiedono di essere curati. Lo sperimentiamo ogni giorno nelle nostre Case Famiglia dove condividiamo la vita con tante “Eluane”.
Invitiamo i parlamentari a farci visita per cambiare i propri cuori affinché si arrendano alla vita sostenendo concretamente le famiglie di questi disabili. A coloro che si prodigano per questa nuova forma di morte assistita in nome di una falsa libertà di scelta chiediamo di invertire la rotta e promuovere il diritto alle cure necessarie, sopratutto quelle domiciliari, che oggi gravano sulle famiglie spesso in modo insostenibile.

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