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Conclusa la Bamako – Dakar, si guarda avanti

Conclusa la prima edizione del silenzioso tour della solidarietà si lavora al Forum Sociale mondiale del 2011

di Redazione

Oggi intensa giornata di incontri e colloqui a Dakar per la delegazione dell’Uisp – Unione Italiana Sport Per tutti che ha appena completato le sei tappe della “Bamako-Dakar, il silenzioso tour della solidarietà”, iniziativa ciclistica in Africa, tra le capitali del Mali e del Senegal. Questa mattina Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp e gli altri componenti la delegazione Uisp hanno incontrato i rappresentanti dell’ong Enda – Environnemente et Développement du Tiers Monde, impegnata nell’organizzazione del Forum sociale mondiale che si terrà a Dakar a febbraio 2011.

Nel primo pomeriggio è previsto un colloquio con alcuni membri del Consiglio internazionale del Forum sociale mondiale. Il gruppo inoltre incontrerà i funzionari dell’Ufficio della cooperazione italiana in Senegal e sarà ricevuto dall’ambasciatore italiano Giuseppe Calvetta. Domani mattina la spedizione rientrerà in Italia.

Partito il 15 febbraio il tour si è concluso ieri, domenica 21 febbraio, con l’arrivo dei ciclisti, italiani e africani, nella capitale senegalese. L’iniziativa è stata organizzata da Uisp e Comitato “Bici d’Italia in Africa” di Siena, con il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. «Gli incontri di oggi servono a definire con i partner locali, i contenuti e le iniziative che vorremmo organizzare per il Forum sociale mondiale» dice Carlo Balestri, responsabile dipartimento Internazionale Uisp. «Come nel 2009 a Belem, in Brasile, anche per questa edizione del Forum, vogliamo che ci sia un luogo deputato allo svolgimento di laboratori dello sportpertutti».

Prima dell’arrivo a Dakar, Balestri e i volontari delle Leghe Uisp hanno passato tre giorni a Foundiougne, città interessata da un progetto di cooperazione internazionale della ong Cospe, e scelta per un intervento di Uisp e Peace Games. «Abbiamo alternato delle attività, in special modo di nuoto, attività subacquee e calcio, con una serie di riunioni organizzative, in vista di un corso di formazione che si terrà a settembre. Vogliamo integrare in una proposta unica le attività delle nostre leghe con un percorso formativo per gli insegnanti delle scuole coinvolte nel progetto».

 

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