Mondo

Congo/Kinshasa: morire per la pace

Un sacerdote della diocesi di Manono torturato e ucciso da un gruppo ribelle nel tentativo di convincerlo a deporre le armi

di Redazione

Il sacerdote Francois Djikulo, sacerdote della diocesi di Manono (Repubblica democratica del Congo), senza informare né richiedere l?autorizzazione del suo Vescovo, Mons. Vincent de Paul Kwanga, si era recato in missione presso il temibile capo ribelle Kyungu Kyungu, alias Gedeon, per convincerlo a deporre le armi e mettere fine al terrore cui sono soggette le popolazioni che vivono tra Manono, Mitwaba, Pweto e Dubie. Come informa il Vescovo, ?dal mese di agosto speravamo di vederlo un giorno ritornare?.

Ma da quanto riporta l’agenzia Fides, il sacerdote è stato ?assassinato selvaggiamente: prima mutilato insieme al suo compagno Kayimbi, quindi bruciati vivi a Mutendele, territorio di Pweto, a 75 km dalla parrocchia di Dubie, diocesi di Kilwa Kasenga?. Il Vescovo raccomanda l?anima del sacerdote e dell?amico che lo accompagnava alle ferventi preghiere di tutti

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