ConsumerEuropa

di Redazione

Acquistare l’auto
oltrefrontiera? Si può
Da maggio per i cittadini dell’Unione Europea è diventato più facile comprare un nuovo veicolo in un altro Stato membro: la Commissione Ue ha infatti adottato il regolamento che introduce il certificato di conformità europea per i veicoli immatricolati in tutti gli Stati membri. Il regolamento si applica ai nuovi veicoli che hanno ottenuto la certificazione CE dopo il 29 aprile 2008; il possesso del certificato di conformità diventa obbligatorio per l’immatricolazione di tutti i nuovi veicoli in tutti gli Stati dell’Ue. Il certificato deve essere rilasciato all’acquirente dal costruttore del veicolo, in modo da attestare che il veicolo sia conforme alle disposizioni tecniche dell’UE e che possa dunque circolare liberamente in tutti gli Stati membri. Questo certificato include anche dati relativi ai requisiti ambientali del veicolo, che sono indispensabili per i regimi fiscali applicati all’auto. Un italiano potrà dunque comprare la sua macchina nuova in Francia ed immatricolarla poi in Italia presentando all’autorità responsabile dell’immatricolazione il certificato di conformità consegnatogli dal costruttore. Tutto questo potrebbe sembrare la realizzazione di un sogno: poter acquistare nel Paese in cui l’auto costa meno. Ma i problemi cui si va incontro sono principalmente due: le operazioni doganali per l’importazione del veicolo sono molto complesse (produzione di documenti specifici da parte dell’automobilista diversi da Paese a Paese e i differenti regimi di Iva); la garanzia di conformità. Di questa risponde il venditore. Diventa fondamentale a questo punto acquistare solo da venditori esteri che garantiscono la consegna in Italia, con un prezzo finale comprensivo anche dei costi doganali e saldare il conto solo a fronte di una fattura formale che riporti il Vin (vehicle identification number) cioè il numero di telaio, e il certificato di conformità europeo. Con questo documento in mano si potrà immatricolare il veicolo senza passare per il Dipartimento trasporti terrestri (ex Motorizzazione).

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