Welfare

Contro gli incendi la regione investe sul terzo settore

Rubrica: Welfare locale

di Redazione

La Basilicata schiera il terzo settore contro i piromani. La Regione e il Centro servizi per il volontariato hanno firmato infatti una convenzione che prevede la realizzazione di corsi di formazione finalizzati a migliorare l?addestramento dei volontari della Protezione civile impegnati nella prevenzione e nello spegnimento degli incendi boschivi.

Il progetto, nato su un?iniziativa delle associazioni lucane, ruota intorno a un concetto di fondo: imparare a difendersi dal fuoco per difendere meglio le popolazioni e l?ambiente. «La Regione», spiega Daniela Curto, responsabile dell?area Formazione del Centro servizi, «ha un registro per gli operatori volontari della Protezione civile e stipula annualmente delle convenzioni per lo spegnimento degli incendi con le organizzazioni del terzo settore. Nel tempo, però, le associazioni hanno sollevato il problema della preparazione dei volontari. In un settore d?intervento così rischioso per l?incolumità degli operatori non basta la buona volontà. Servono delle specifiche competenze: bisogna saper usare i mezzi per estinguere l?incendio e conoscere le norme basilari di sicurezza e di protezione».

Di qui l?idea di un percorso formativo (organizzato dal Centro servizi) per gli 845 volontari delle 22 associazioni lucane che hanno promosso l?iniziativa. Partner attivi del progetto, sostenuto dal Dipartimento Infrastrutture, opere pubbliche e mobilità regionale con un finanziamento di 18mila euro, saranno i Vigili del fuoco e il Corpo forestale dello Stato. Due i moduli di studio previsti. Il primo, di taglio teorico, durerà tre ore è sarà incentrato sulla conoscenza del sistema della Protezione civile e del coordinamento degli enti preposti a fronteggiare gli incendi. I docenti illustreranno, inoltre, il ruolo dei volontari rispetto ai forestali e ai pompieri. Il secondo modulo, più pratico e selettivo, prevede invece 9 ore di esercitazioni realizzate con la collaborazione del Corpo forestale.

Gli operatori che supereranno le simulazioni otterranno una certificazione regionale che attesterà l?idoneità a partecipare alle prossime campagne anti incendi e, soprattutto, allo spegnimento dei fuochi. I volontari, infatti, oltre a promuovere iniziative di sensibilizzazione e a svolgere compiti di avvistamento e di segnalazione dei roghi, saranno impegnati sul campo a domare le fiamme (attività che comunque hanno già svolto finora). Le istituzioni e la società civile lucane ripongono grandi speranze sul contributo del terzo settore. «La conformazione orografica e del sistema stradale della Basilicata», osserva Daniela Curto, «non consente sempre, infatti, l?immediata assistenza dei mezzi di soccorso. I volontari della Protezione civile, presenti invece in modo capillare sul territorio, potranno assicurare i primi interventi limitando così i danni». di Francesco Dente

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