Non profit
Contro il muro di droga e indifferenza
Studenti, uomini di cultura, spettacolo e giornalisti alla giornata dedicata da San Patrignano all’educazione e alla prevenzione del disagio
di Redazione
Sarà il momento più importante del 2° WeFree Day, la giornata dedicata da San Patrignano all’educazione e alla prevenzione del disagio giovanile. Alle 12.30 di sabato 9 ottobre tutti i partecipanti alla manifestazione, studenti, ragazzi della Comunità, invitati a forum e dibattiti, si ritroveranno nello “spazio action” per abbattere un grande muro (18×3 m), i cui mattoni rappresentano i tanti tipi di stupefacenti in vendita, oggi, sul grande mercato della droga. Solo in quel momento, apparirà l’immagine di un mondo diverso: più consapevole e più libero. «Un gesto simbolico, ma che riteniamo importante e in grado di esprimere il tema della manifestazione, “Dipende da Noi” – spiega Andrea Muccioli, dal ’95 responsabile di San Patrignano –. Oggi il problema più grosso per i giovani è la completa inconsapevolezza del rischio e dei danni creati dall’uso di droga e l’indifferenza e la solitudine in cui noi adulti li facciamo, spesso, vivere».
Il WeFree Day, sostenuto dalla Wind telecomunicazioni, si aprirà alle 10.30 con il forum sui costi economici e sociali della tossicodipendenza moderato dal direttore di “QN” e del “Resto del Carlino”, Pierluigi Visci, il commissario europeo alla Giustizia, Diritti e Cittadinanza, Viviane Reding, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, l’amministratore delegato di Wind, Luigi Gubitosi, Alexandre Schmit, direttore Unodc per l’Africa occidentale e dalla Colombia il vice direttore nazionale della antinarcotici Carlos Solano.
Nel pomeriggio, invece, spazio per due incontri: la giornalista Gabriella Simoni presenta l’inviato delle “Iene” Luigi Pelazza e il fotoreporter Marco Vernaschi, entrambi autori di reportage sulle vie del narcotraffico e sui Paesi produttori di droga, mentre Andrea Indini del “Il Giornale” discuterà con il DJ Linus, e lo “sbirro antidroga” della questura milanese, Angelo Langè. A completare il programma ci saranno 14 le realtà di 9 diversi Paesi (Italia, Cambogia, Canada, Colombia, Svizzera, Gran Bretagna, Portogallo, USA, Uganda), che proporranno ai partecipanti le loro attività e i loro progetti. Tra loro: la Fondazione Schtifti (SUI), i Global Change Maker (GB), Horda Esea (COL), L’Amico Charly (ITA), Discoteca We Dance/AIBES (ITA), Il mondo della FeLISità (ITA), MondoSole (ITA), Responsabilidad Compartida (COL), Steve Ferraris (USA), Transformers (POR), Unity Charity (CAN).
Da segnalare, in arrivo dalla capitale cambogiana, Phnom Penh, Tuy Sobil, detto “KK’”, fondatore dei Tiny Toones e dall’Uganda il Breakdance Project Uganda. Due associazioni che, nei rispettivi Paesi, utilizzano break dance e musica hip hop, quali strumenti contro emarginazione, esclusione e tossicodipendenza.
La manifestazione sarà anche l’occasione per presentare i due spettacoli di prevenzione realizzati dai ragazzi di Sanpa, “Fughe da Fermi” e “Ragazzi Permale”, sempre sostenuti da Wind e destinati a essere rappresentati nei teatri di 40 città italiane.
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