Famiglia

Cooperazione: 365 tonnellate di aiuti italiani in Somalia

Ripartono gli aiuti alimentari stanziati per un Paese afflitto da 14 anni di guerra civile

di Redazione

Sono giunti oggi a Mombasa importanti aiuti alimentari dono del governo italiano alla Somalia. Si tratta di un carico di riso di 365 tonnellate del valore di un milione di euro: l’operazione e’ stata e’ stata coordinata e organizzata dalla cooperazione italiana, con la collaborazione del Programma Alimentare Mondiale (Pam).

Riprende l’impegno italiano a favore della martoriata popolazione somala, sconvolta da una guerra civile (che sembra in via di soluzione grazie al varo delle nuove istituzioni democratiche) che dura da 14 anni, ed ha causato tra i 300.000 ed i 500.000 morti, ed oltre un milione tra profughi e rifugiati, oltre che annichilire le sia pur minime parvenze di stato. Per quanto riguarda le iniziative nel campo alimentare piu’ recenti, il governo italiano aveva approvato nel ’98 un programma di aiuti consistente nella fornitura di pasta alla popolazione.

Vista la grave situazione sul campo, tale intervento, del valore complessivo di 203.600 dollari, fu monetizzato e i profitti utilizzati per il finanziamento e lþesecuzione di progetti nei settori della sicurezza alimentare e dello sviluppo rurale. Ulteriori fondi per un valore di oltre 63.000 dollari, sono stati utilizzati dal Pam per la distribuzione di una donazione successiva di mais da parte delle autorita’ Italiane. Inoltre, sono stati erogati altri aiuti alimentari per un valore di 2 milioni di euro. Ma la strategia italiana di assistenza alla Somalia ha una valenza che va ben al di la’ di quella del soccorso alimentare. L’Italia e’ infatti uno dei principali donatori per la Somalia, con un impegno annuale che si aggira sui 16 milioni di euro (ultimo dato disponibile, relativo al 2003) ed e’ fortemente coinvolta sia a livello politico che umanitario e di assistenza alle popolazioni: sanita’, veterinaria, educazione e sviluppo rurale in particolare. L’Italia inoltre, ha svolto, un ruolo chiave nel processo di pace somalo, conclusosi lo scorso autunno dopo due anni di negoziati molto difficili: i quattordicesimi, degli altri non c’e’ neanche piu’ momoria.

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