Famiglia
Cooperazione: alla Coop giocattoli dalla Palestina
Iniziativa di Unicoop Firenze che mettera' in vendita 60 mila giocattoli (circa 600 mila euro il valore complessivo)
di Redazione
Far riscoprire ai bambini i giochi di una volta (trenini, cubi e costruzioni in legno) e, insieme, aiutare gli artigiani di Betlemme. Questo l’obiettivo di Unicoop Firenze che, in vista del Natale, mettera’ in vendita 60 mila giocattoli (circa 600 mila euro il valore complessivo) costruiti in Palestina nell’ambito di un progetto iniziato sei anni fa e che, dopo presepi e coltelli in legno d’olivo, portera’ nelle case degli italiani i giochi in legno.
L’iniziativa e’ stata presentata dal presidente di Unicoop Firenze, Turiddo Campaini, dal vescovo di Fiesole monsignor Luciano Giovannetti e dal presidente della Camera di commercio di Betlemme Samir Hazboun, che e’ anche consigliere economico del primo ministro palestinese Abu Mazen. A Betlemme lavorano al progetto 42 aziende, sostenute da Unicoop, che, oltre alle statuine del presepe, su cui si fondava fino a poco tempo l’intera produzione artigianale, si sono impegnate a realizzare i giocattoli, che hanno passato i controlli per la normativa Cee.
Testimonial gli attori Paolo Hendel e Daniela Morozzi, e Sergio Staino. ”Si tratta di un test che quest’anno limitiamo ai punti vendita in Toscana – ha detto Campaini -, ma c’e’ gia’ un accordo per produrre 200 mila pezzi per il 2008 da mettere in vendita in tutte le Coop. Per noi creativita’ e marketing non sono solo sinonimo di guadagni ma anche di solidarieta”’. Hazboun ha sottolineato come dal 2001, grazie al progetto ”gli artigiani di Betlemme hanno gia’ avuto oltre 1,5 mln di euro”. Monsignor Giovannetti, infine, ha invitato i pellegrini a tornare in Terra Santa, ”perche’ cosi’ si possono aiutare i cristiani a restare in Palestina”.
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