«Se non si aumenta la percentuale di Aps?
?equiparandolo alla media europea, qualsiasi proposta del G8 dello Sviluppo è una mera operazione d’immagine». A denunciare il rischio di una scatola vuota senza contenuti (ovvero fondi) lanciando un appello accorato al governo italiano questa volta è la World Vision Italia, ong attiva in 98 Paesi e operante nel settore dell’assistenza sanitaria, soprattutto ai bambini. La speranza che l’appello sia raccolto c’è. Wishful thinking/1.
Sono appena 14 i “Paesi poveri”?
?tutti dell’Africa subsahariana, su cui la Francia concentrerà oltre il 50% del suoi aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) il prossimo anno. Concentrata anche per settori la cooperazione di Parigi nel 2010: sanità, istruzione, clima, agricoltura e sostegno alla crescita. Insomma, fare meno cose ma farle meglio ed evitare di disperdere risorse in mille rivoli sembra essere lo slogan transalpino. Una strada che vuole seguire anche Elisabetta Belloni, a capo della direzione generale per la Cooperazione e lo sviluppo della Farnesina. Se ci riuscirà, nonostante la vergognosa riduzione delle risorse per l’Aps italiano (meno 50% nel 2009), sarà cosa buona e giusta. Wishful thinking/2.
Il capo dello Stato angolano?
?José Eduardo dos Santos ha analizzato nei giorni scorsi l’andamento della cooperazione con l’Italia assieme al nostro ambasciatore, Torquato Cardilli. Il bilancio degli ultimi quattro anni è positivo: la Dgcs ha infatti contribuito alla realizzazione di progetti con 50 milioni di dollari. In Angola, insomma, la cooperazione italiana va bene. Good news.
Scendono in campo l’ong Survival e la Chiesa?
?cattolica in difesa di Alberto Pizango, il leader indigeno alla guida delle proteste a difesa dell’Amazzonia scoppiate in Perù e rifugiatosi nell’ambasciata del Nicaragua per sfuggire all’accusa di terrorismo rivoltagli dal governo di Lima. Il leader indigeno ha chiesto asilo politico al Paese centroamericano che lo ha concesso immediatamente. Intanto anche un padre italiano originario di Ascoli Piceno, il passionista Mario Bartolini, è stato formalmente accusato di terrorismo. In realtà con l’accusa si vuole levare di mezzo un punto di riferimento importante per numerose comunità indigene. Bad news.
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