Welfare
Corte dei Conti contro PA: non sa usare fondi Ue
«Si pensa solo a ottenere i soldi e non alle piu' idonee iniziative volte a favorire lo sviluppo socio-economico del Paese»
Inadeguatezza nella programmazione delle pubbliche amministrazioni per l’utilizzo dei fondi comunitari. E’ quanto lamenta la Corte dei Conti nella relazione annuale al Parlamento in cui viene fatto il punto sulla spesa delle risorse Ue.
I magistrati contabili riconoscono che passi avanti sono stati fatti nell’attuazione dei programmi che consentoni di ottenere i finanziamenti europei, ma resta il problema di ”una programmazione frammentaria, finalizzata prevalentemente al conseguimento dei fondi comunitari e non invece all’individuazione delle piu’ idonee iniziative volte a favorire lo sviluppo socio-economico del Paese”.
”Il problema centrale – si legge nella relazione – appare quindi, non tanto e non solo quello di migliorare le capacita’ prigrammatorie per incrementare i flussi finanziari comunitari, quanto invece quello di promuovere effettivemente l’equilibrato sviluppo delle aree territoriali, connotate da situazioni di ritardi strutturali”.
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