Non profit

Cosa sta succedendo ai piccoli Comuni italiani?

di Redazione

Inodi stanno venendo al pettine, e questa volta la crisi non c’entra. O meglio c’entra, ma il fatto che i Comuni arranchino, è un problema più politico che di congiuntura. L’abolizione dell’Ici ha scatenato voglie strane, per cui a Bologna sono partite sanzioni ai ristoranti perché esponevano il menu fuori dalla porta. Dopo Bologna, l’infigarda tassazione è arrivata altrove. A Montalcino, paese del vino con centinaia di cantine, il Comune ha chiesto l’Ici arretrata. E qui una logica magari c’è: considerare tutto in regime agricolo, senza che un investimento commerciale lasci qualcosa al paese di cui sfrutta il brand, è un po’ strano. Ma tant’è: le polemiche non mancano e secondo un diritto scritto chissà dove, le aziende vitivinicole non devono versare nulla, e i Comuni arrangiarsi. Se poi capita, come quest’anno, che scenda tanta neve, nessuno si domanda se il Comune può andare in bancarotta. Mica è un’azienda? E l’italiano medio dice: «Pago le tasse, quindi pretendo». E anche se gli eventi sono eccezionali si erge questo perverso muro tra l’istituzione e il cittadino, che non sente più come cosa sua il paese, per cui non spazza il marciapiede, il vialetto… Aspetta il Comune. Ne abbiamo discusso sul blog Barbabietola e Fabio Cavallari, scrittore e giornalista, ha puntualizzato che questo mettersi continuamente dalla parte del “noi”, anche in un piccolo Comune, che è fatto da una comunità, lascia solo macerie.
Insomma, questa storia dei Comuni è lo specchio della società: non più comunità di persone, ma di regnanti dentro le proprie case. Tanti singoli che un giorno potranno essere vessati come i ristoranti che debbono pagare multe per cose assurde. Ma anche chi di noi passa nei paesi e viene multato da un autovelox, ha la sensazione di essere in una antica roulette di gabelle. Del resto, ci si arrangia, vessando il più possibile il prossimo. Ma se muore un ristorante, un negozio, e anche la partecipazione popolare che domani nominerà il sindaco come oggi paga l’amministratore di condominio, dove andremo a finire?

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