“Per sconfiggere l’astensionismo, la demagogia e l’antipolitica è indispensabile costruire in Italia una nuova rappresentanza politica: una scelta obbligata visto il fallimento dei Partiti, incapaci di riformarsi, che hanno indirizzato le scelte politiche degli ultimi anni, come conferma anche il voto amministrativo di domenica scorsa”: è questo il commento di Carlo Costalli, Presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori.
“Vi è ormai una certezza per la gente: che non può essere sufficiente un rimescolamento, una riverniciata, un semplice cambio del nome del sistema partitico italiano, magari con qualche cooptazione, per risolvere il loro inarrestabile declino”, ha continuato il Presidente del MCL.
“Il tema del rinnovamento della rappresentanza e di come organizzarla è ormai all’ordine del giorno: è indispensabile adesso una presenza coordinata dei cattolici, con un profilo identitario forte e che abbiano conservato i valori della migliore tradizione popolare, anche per riportare all’impegno politico le nuove generazioni in cui prevale la disaffezione alla politica degli scandali, litigiosa e inconcludente, e che non è riuscita a fare le riforme indispensabili al Paese”, ha concluso Costalli.
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