Famiglia

Costalli (Mcl): no all’Europa di Zapatero

Il presidente di Mcl a Strasburgo: “l’Europa valorizzi le radici cristiane e dica no a chi favorisce le unioni gay e la dissoluzione dell’istituto familiare”

di Redazione

?Auspichiamo un?Europa che valorizzi le radici cristiane: ancora oggi i grandi valori cristiani sono irrinunciabili per edificare un?Europa unita che sia molto di più di un unico blocco economico: una comunità del diritto non solo per se stessa ma per tutta l?umanità?, lo ha detto il presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, intervenendo al Parlamento Europeo di Strasburgo ad un Seminario internazionale di studi organizzato dal Mcl sul tema I giovani e l?Europa: i nuovi scenari di impegno.

Costalli ha duramente stigmatizzato le recenti decisioni del Parlamento spagnolo a favore delle nozze gay: ?la sinistra laica e socialista ancora una volta contro le famiglie, priva di ogni riferimento valoriale, approva leggi distruttive per la famiglia e la società?.

?Nessuna discriminazione nei confronti degli omosessuali, ha precisato il leader Mcl, ma il matrimonio è ben altra cosa: è l?unione di un uomo e di una donna con un progetto di vita fecondo?.

?Il Mcl, ha concluso Costalli, esprime piena solidarietà alle associazioni del Foro delle Famiglie, che scenderanno in piazza il 18 giugno per contestare la legge che dà il via libera ai matrimoni omosessuali: una delegazione della Presidenza Nazionale Mcl sarà in Spagna ai primi di giugno per una serie di incontri per concordare iniziative comuni.

Al Seminario di Strasburgo, cui hanno preso parte cinquanta giovani Mcl provenienti da diversi Paesi Ue (Italia, Francia, Germania, Spagna, Belgio e Romania), sono intervenuti anche il vicepresidente del Parlamento Europeo, On. Mario Mauro, e l?On. Horst Langes, presidente della Fondazione Robert Schuman.

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