Formazione

Cpt, l’Europa tira le orecchie all’Italia

La commissione accusa Roma di non applicare nel modo dovuto le nuove norme europee sul diritto di asilo degli immigrati

di Redazione

La Commissione europea mette l’Italia sul banco degli imputati. L’accusa, rivolta anche a Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Polonia, Lussemburgo e Cipro, è di non aver applicato nel modo dovuto le nuove norme europee sul diritto di asilo degli immigrati nei centri di accoglienza temporanei. Lo rileva un rapporto sull’applicazione delle norme comunitarie in materia di asilo. «Creare una situazione di parità nel settore delle condizioni di accoglienza è per la Commissione una priorità», ha commentato il vice presidente e commissario alla giustizia e libertà Franco Frattini. Di conseguenza «intendo proporre alcune modifiche alla direttiva che limitino il margine di discrezionalita’ concesso per quanto riguarda il livello e la forma delle condizioni materiali di accoglienza, l’accesso al lavoro, l’assistenza sanitaria, il diritto alla libera circolazione e l’individuazione e l’assistenza delle persone vulnerabili’».

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