Cultura

Croazia, diritti umani: bene, ma progresso lento

Il rapporto annuale della Federazione internazionale di Helsinki punta il dito contro la chiesa cattolica croata

di Redazione

Nel 2004 la Croazia ha fatto un progresso sostenuto nel campo della tutela dei diritti umani, mantenendo un corso generalmente positivo, mentre tra maggiori problemi permangono il rientro dei profughi di etnia serba fuggiti durante le guerra (1991-1995) e il trattamento dei Rom. Lo sostiene il rapporto annuale della Federazione internazionale di Helsinki per i diritti umani (Ihp), reso noto questa settimana. ”Come negli scorsi anni, anche nel 2004 in Croazia e’ stato registrato un sostenuto progresso nel campo dei diritti umani. In alcuni punti i passi in avanti sono troppo lenti, ma la tendenza generale e’ positiva”, si legge nel rapporto. ”Insoddisfacente e’ pero’ la situazione legata al rientro dei profughi e preoccupano le molte violazioni dei diritti dei Rom, anche se anche in questi aspetti e’ notevole una sempre maggiore sensibilita’ dell’opinione pubblica”. Il governo di Zagabria, secondo l’Ihp, si e’ costruito una buona reputazione per quanto riguarda la tutela delle minoranze etniche, ma non ha fatto abbastanza per prevenire la discriminazione delle due etnie piu’ esposte, la serba e la Rom, appunto. La liberta’ di stampa ha ottenuto un alto voto e il rapporto menziona alcuni tentativi del governo di strumentalizzare alcuni media, che pero’ hanno visto una pronta e dura reazione delle associazioni dei giornalisti. Problematica resta la legge sui media che prevede ancora la persecuzione penale per calunnia. Il rapporto del Ihp e’ invece molto critico contro la chiesa cattolica in Croazia (molto vicina a Giovanni Paolo II) ”i cui esponenti hanno esercitato un forte influsso sui partiti politici di orientamento nazionalista e conservatore condizionando alcune loro scelte politiche e sociali”. Inoltre, la chiesa cattolica viene criticata per aver in piu’ occasioni ”adoperato un linguaggio discriminatorio verso gli omosessuali”.

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