Mondo
Croce Rossa: in Iraq fino al giugno 2005
Le elezioni degli organi nazionali, regionali, provinciali e licali intanto sono state indette a partire dal primo marzo del prossimo anno
di Redazione
Il commissario straordinario della Croce rossa italiana Maurizio Scelli ha annunciato che la misisone irachena dell’organizzazione si protrarrà almeno fino al giugno 2005. Il ministero degli Esteri ha infatti assicurato il finanziamento necessario.
La Cri, nel Paese dal maggio 2003, gestisce l’ospedale della Medical City di Bagdad. In un anno e mezzo di attività i volontari hanno assistito quasi 100mila persone . E circa 150 iracheni malati gravi (in prevalenza bambini) sono stati trasfertiti in Italia per ricevere cure adeguate. Oggi nel centro della capitale irachene lavorano circa 20 volontari, mentre a Nassiriya a fianco del contigente militare italiano sono presenti 68 operatori della Cri, fra cui le crocerossine.
Scelli ha anche reso noto che dal primo marzo prossimo si svolgeranno le procedure per l’elezione degli organi nazionali, regionali, provinciali e locali dell’ente.
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