Non profit
CSR. Ecco i vincitori dell’Oscar di bilancio
La Fondazione dell'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze e la comunità di San Patrignano premiate ex aequo nella sezione Organizzazioni Non Erogative Nonprofit
di Redazione
La Fondazione Cariplo, la comunità di san Patrignano, la fondazione Ospedale pediatrico Meyer, Filca Cooperative, Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe: sono questi alcuni dei vincitori dell’Oscar di bilancio 2008, premio organizzato dalla Federazione relazioni pubbliche italiana (Ferpi). Nella suggestiva cornice della Borsa italiana di Milano, ieri sera sono stati proclamati i vincitori del riconoscimento a cui quest’anno hanno partecipato oltre 200 tra imprese e organizzazioni.
Questa la motivazione che la giuria ha espresso promuovendo a pieni voti lo sforzo della Fondazione Meyer: «Il bilancio risulta chiaro e completo. Il documento si segnala per il meccanismo di coinvolgimento degli stakeholder e per la creatività nel realizzare strumenti di comunicazione pensati ad hoc per i bambini, ossia per i referenti primari della Fondazione». Il premio è stato consegnato da Mario Boella, Presidente Assirevi a Paolo Marchese Morello, Presidente della Fondazione Meyer che ha voluto far salire sul palco tutta la squadra della Fondazione Meyer. «E’ un premio che corona un impegno sul fronte della trasparenza del bilancio che ci aveva già finalisti nelle precedenti due edizioni dell’Oscar di Bilancio – ha detto Paolo Marchese Morello -. Arrivare così vicini alla vittoria c ha spronato a fare di più e meglio. Quest’anno possiamo dire di avercela fatta, aggiudicandoci l’Oscar di Bilancio che riconosce il lavoro fatto da tutta la squadra della Fondazione Meyer, da sempre al servizio dei bambini e delle famiglie che si rivolgono all’Ospedale».
Il risparmio per lo Stato – calcolato sulle rette pubbliche per il mantenimento dei ragazzi accolti non accettate – è stata di 30,6 milioni di euro. È questo uno dei dati contenuti nel “Bilancio di Missione 2007” della comunità per il recupero di tossicodipendenti di San Patrignano, altra vincitrice non profit dell’Oscar di bilancio 2008. «Il nostro Bilancio di Missione evidenzia come San Patrignano vada oltre il concetto di comunità – spiega Andrea Muccioli, responsabile della realtà non profit riminese – per essere anche un’impresa sociale capace di relazionarsi come soggetto economico nel tessuto locale e nazionale, ma portandosi sempre dietro il fuoco sacro della sua missione educativa». Tra i dati piu’ importanti contenuti nel bilancio: 1693 ragazzi in carico nell’anno (di cui 1389 maschi e 304 femmine), oltre 20.000 quelli entrati a San Patrignano dal 1978; un “bilancio” economico annuale di 31,1 milioni di euro, di cui 11 provengono da attivita’ produttive svolte nell’ottica dell’autogestione, 15,3 da donazioni e 4,8 da contributi pubblici legati a progetti.
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