Mondo
Dal bolar ai trips, istruzioni per luso
Licenze, brevetti, farmaci generici, diritti di proprietà intellettuale. Nella lotta allAids nei paesi poveri entrano in gioco una serie impressionante di forze in campo
di Redazione
Accordo del 30 agosto 2003
Siglato dai 146 paesi membri del Wto, consente l?esportazione di farmaci generici verso paesi che non hanno capacità produttive attraverso l?emissione di una licenza obbligatoria con cui bypassare i brevetti sulle medicine. Già il 30 agosto 2003 l?accordo fu giudicato inefficace per i troppi ostacoli burocratici dai paesi del Sud del mondo e dalla società civile internazionale impegnata nella lotta per l?accesso ai farmaci. Critiche comprovate dai fatti: in due anni, nessuna esportazione di farmaci è andata a buon fine. Secondo il non profit l?accordo andava rinegoziato. Ma il Wto non la pensava così: lo scorso dicembre l?ha inserito come emendamento definitivo ai suoi accordi Trips sulla proprietà intellettuale.
Bill Clinton
Per combattere l?Aids ha fatto più come singolo cittadino che come presidente. Nel 2003 ha siglato uno storico accordo con sette produttori di generici del Sud del mondo per vendere in 100 paesi poveri una combinazione di tre farmaci anti Aids a 38 cent al giorno a paziente contro i 1,54 dollari necessari per acquistare la stessa combinazione protetta da brevetto. Quindi è passato ai test diagnostici: grazie al suo impegno, il prezzo dei test Cd-4 usati per diagnosticare l?Aids in Africa e nei Caraibi è sceso da 10 a 3 dollari.
Bolar
È una clausola degli Accordi sulla proprietà intellettuale del Wto (i Trips) che consente un più rapido ingresso sul mercato dei farmaci generici. Le case produttrici hanno cioè la possibilità di effettuare prove di bioequivalenza e altri test su un farmaco ancora brevettato, anticipando in media di 2-4 anni l?ingresso del generico sul mercato. Il meccanismo Bolar è sancito per legge in paesi come Usa, Canada, Israele, Argentina, Ungheria.
Brasile
Nel 1990 era il quarto paese del mondo col più alto numero di abitanti affetti da Hiv: più di 3 milioni di persone. Nel 1999, contro tutte le previsioni, il tasso di nuovi contagi si era stabilizzato sui 20mila nuovi casi l?anno e il tasso di morti per Aids era diminuito del 50%. Il segreto di questo successo? Una legge, approvata dal governo nel 1997, che ha sospeso il diritto di brevetto sui farmaci anti Aids per consentire alle industrie locali di produrre identiche versioni dei farmaci a basso costo e aziende statali che, da allora, distribuiscono gratuitamente cocktail di farmaci a tutti i malati.
Canada
È stato il primo paese ricco, e finora anche l?unico, ad aver varato una legge che favorisce l?accesso ai farmaci nei paesi poveri. Il C-9 Bill, approvato dall?House of Common a maggio del 2004, consente infatti alle aziende canadesi produttrici di generici di superare la legge sui brevetti in vigore nel paese e vendere i loro farmaci anti Aids in 50 paesi poveri. La legge prevede che i prodotti destinati al Sud del mondo vengano confezionati in modo diverso dagli altri per evitare che i generici a basso costo destinati ai paesi poveri vengano reimportati in Canada.
Cipla Limited
Nei suoi laboratori di Bombay quest?azienda, guidata dal dottor Yusuf Hamied, produce una combinazione di farmaci generici anti Aids che costano un dollaro al giorno contro i 100mila dollari l?anno del loro equivalente coperto da brevetto venduto in Occidente. Sei dei suoi farmaci Hiv, prodotti dal 2001 a oggi, sono consigliati dall?Oms e vengono esportati dall?India verso altri paesi in via di sviluppo grazie alla mediazione di ong. Ma guai a pensare che a beneficiare dei generici indiani siano solo i malati del Sud del mondo: da gennaio, produce una versione generica del Tamiflu, farmaco anti aviaria che la Cipla è pronta a vendere in Occidente.
Dndi
Chi l?ha detto che produrre un farmaco non profit è impossibile?La Dndi – Drugs for Neglected Disease Initiative, nata nel 2002 da una partnership tra ong come Medici senza frontiere, centri di ricerca come l?Istituto Pasteur di Parigi e aziende farmaceutiche come la brasiliana Far-Manguinhos, ha dimostrato il contrario. Dai primi mesi del 2006 la malaria ha un nuovo nemico. Si chiama AS/AQ ed è un farmaco quattro volte innovativo. Per il prezzo: un dollaro a dose invece dei 2,50 necessari per acquistare il Coartem, l?unico altro antimalarico low cost diffuso nel Sud del mondo. Per il brevetto: inesistente. Per la posologia: 6 pastiglie invece della 24 previste dalla più diffusa terapia contro la malattia trasmessa dalla zanzara anofele. E per la strana alleanza che l?ha lanciato: quella tra la Dndi e il colosso farmaceutico Sanofi Aventis. Dndi si è occupata della fase di ricerca e dei test clinici in Africa e in Thailandia, Sanofi Aventis della produzione e della registrazione, avvenute in Marocco, e della distribuzione.
Licenza obbligatoria
Le autorità locali permettono la produzione di un farmaco generico senza pagare i diritti di brevetto, secondo l?articolo 30 degli accordi dell?Organizzazione mondiale del commercio, che prevede questa possibilità nei seguenti casi: interesse pubblico, abuso del brevetto, uso governativo non commerciale. In ogni caso la licenza obbligatoria dura per un periodo di tempo limitato.
Licenza volontaria
È il consenso, che una casa farmaceutica può concedere a un governo, alla riduzione del prezzo di mercato di un farmaco brevettato.
Trattamenti
Possono essere di prima o di seconda linea, e indicano il livello più o meno avanzato del protocollo per la cura di una malattia. Si adotta il trattamento di seconda linea nel caso di malattie che hanno sviluppato la farmaco-resistenza alle terapie di prima linea.
Trips
I Trips, crasi per Trade-Related Aspects of Intellectual Property Rights, sono gli accordi sui diritti di proprietà intellettuale stilati nel 1996 dall?Organizzazione mondiale del commercio. In materia di farmaci, vietano la produzione locale e vincolano importazione, uso e vendita all?autorizzazione del titolare del brevetto. Una parziale eccezione è garantita dall?articolo 30 che consente le importazioni parallele, per ragioni di salute pubblica e per periodi di tempo limitati. I paesi industrializzati si sono adeguati ai Trips già dal 1997, mentre ai paesi in via di sviluppo inizialmente era stato concesso tempo fino al gennaio 2006. A novembre 2005, il Trips Council ha annunciato di aver esteso di sette anni e mezzo, fino al luglio 2013, il periodo di tempo in cui i paesi meno avanzati possono ignorare gli accordi sulla proprietà intellettuale del Wto. Ma le organizzazioni della società civile impegnate nella battaglia per l?accesso ai farmaci considerano l?estensione del periodo di deroga in una presa in giro perché vincola pesantemente i paesi meno avanzati. Da un lato, infatti, vieta loro di promulgare leggi nazionali sulla proprietà intellettuale che siano meno severe di quelle previste nell?Accordo Trips. Dall?altro, impone loro una sempre più stretta collaborazione con i paesi ricchi sull?elaborazione degli accordi di proprietà intellettuale. Accordi che gli esperti del Nord scriveranno per il Sud del mondo.
Vaccini
Ad oggi, sono oltre 25 i vaccini anti Aids per cui si stanno eseguendo test clinici in 20 diversi paesi del mondo. Di questi, solo uno, noto come AidsVax, ha raggiunto la terza e ultima fase di sperimentazione. Uno dei principali ostacoli all?ottenimento di un vaccino globale anti Hiv è la mancanza di fondi. Ostacolo che Bill Gates ha deciso di combattere di persona. La sua fondazione, che da tempo sostiene la ricerca scientifica in questo campo, oggi si occupa del coordinamento della Global Hiv Vaccine Enterprise: un?alleanza tra diversi enti indipendenti nata nel 2003 sull?esempio dell?Human Genome Project che riuscì a mappare il nostro dna mettendo in comune scoperte e nuovi fondi. Per combattere l?Aids e le malattie dimenticate, dal 1994 ad oggi la Fondazione Bill e Melinda Gates ha stanziato più di 5 miliardi di dollari.
Artemisinina
Coartem è il farmaco anti malarico prodotto da Novartis. Tratto da una pianta cinese (artemisia), guarisce nel 95% dei casi, il che lo classifica tra i ?farmaci essenziali? dell?Oms. Negli ultimi tre anni, le richieste di Coartem nei paesi poveri sono aumentate da 500mila a 100 milioni di dosi. Nonostante Novartis abbia raccolto la sfida, per colpa di sistemi sanitari locali disastrosi e reti di distribuzione inadeguate, la malaria uccide ogni anno tre milioni di persone.
18%
È la crescita annua del settore farmaceutico, con percentuali seconde solo a quelle delle aziende informatiche. Nonostante questo, ancora troppe case produttrici di farmaci si rifiutano di applicare un prezzo differenziato per il Nord e il Sud del mondo. Ma qualcosa sta cambiando. Due delle più importanti – Roche e Merck – grazie alla pressione della società civile hanno deciso di cambiare politica. Oggi la Roche vende il suo farmaco Nelfinavir a 978 dollari l?anno a paziente nei paesi poveri e a 2.211 dollari nei paesi a medio reddito. Prezzo differenziato anche per la Merck: l?Efavirenz costa 500 dollari l?anno a paziente nei paesi poveri e 920 dollari in quelli a medio reddito. Questa è la strada da percorrere.