Una giornata di lutto nazionale, lunedì 4 giugno e la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma. Lo ha stabilito questa mattina il Consiglio dei Ministri, che ha esteso lo stato di emergenza alle Province di Reggio Emilia e Rovigo. Un decreto ministeriale, sempre approvato oggi, rinvia i versamenti fiscali e contributi a settembre. Un altro decreto legge invece prevede la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali; l’individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica. In particolare sono previsti un credito agevolato su fondo di rotazione CDP e sul fondo di garanzia MedioCredito Centrale; la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto; la proroga del pagamento delle rate del mutuo e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti; la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione.
A copertura di questi interventi è stato deciso l’aumento di 2 centesimi dell’accisa sui carburanti per autotrasporto così come l’utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review.
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