Welfare

Dalla cella al tornio in Aspromonte

Calabria: lavoro per ex reclusi (di Vincenzo Canonaco).

di Redazione

Dopo il carcere, il rischio di ricadere nella rete delle organizzazioni malavitose è sempre in agguato. Che fare? Ridare dei riferimenti, creare dei percorsi di opportunità per gli ex detenuti, non di tipo assistenziale, ma che li vedano protagonisti. Ci stanno provando diverse cooperative della Locride ad avviare questa singolare iniziativa, con l?ausilio della diocesi, guidata da monsignor Giancarlo Bregantini, e di varie associazioni: Confagricoltura, Copagri e Compagnia delle Opere. Il progetto, definito Potamos o filiera della legalità, punta al recupero dei vecchi mestieri abbandonati, soprattutto in Aspromonte. Da lì ci si allargherà in altre zone della Calabria. Ogni ex detenuto dovrà garantire l?esito della nuova iniziativa lavorativa con l?impegno personale cui si unirà il supporto dei promotori per la fase formativa e produttiva. Partecipano ex detenuti disoccupati dai 18 ai 45 anni, ma anche alcuni che debbano scontare un residuo di pena.

Vincenzo Canonaco

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