Mondo

Dalle orchidee dell’Unicef 2,2 milioni per l’Africa

raccolta fondi

di Redazione

Alla terza edizione, l’Orchidea Unicef ha ottenuto un altissimo gradimento. «È andata bene, anzi benissimo, oltre ogni più rosea aspettativa», osserva Vincenzo Spadafora, presidente di Unicef Italia. E che la terza edizione fosse destinata ad andare oltre le migliori prospettive lo si era intuito già nel primo giorno di banchetti, sabato 2 ottobre, quando molte città avevano già esaurito le piantine all’ora di pranzo con il risultato di dover disdire il secondo giorno di presenza degli stand. Ma è stata la giornata di domenica 3 ottobre a dare il segno del successo: era diventata un’impresa trovare un’orchidea nelle grandi città, a Milano (nella foto i vj Brenda e Cadio con Vincenzo Spadafora) come a Roma, a Napoli o a Genova. A Lecce le piantine di orchidea erano andate esaurite già prima che Lino Banfi, in veste di ambasciatore Unicef, si recasse in visita allo stand nella piazza principale della città.
In totale, sulle 2.350 piazze dell’evento, dove erano presenti 16mila volontari (quelli dei comitati locali e quelli di altre associazioni che hanno affiancato Unicef Italia), le piante distribuite sono state oltre 138.500, pari al 95% del totale. Dalle prime stime sulla raccolta fondi realizzata si stima che si sia raggiunta la cifra di 2,2 milioni di euro. Un vero successo, anche rispetto alle stime e che aiuterà i progetti salvavita per l’infanzia in Africa.

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