Toscana
L’ascolto si fa in rete
Più di 20 punti di ascolto sul territorio toscano di cui 9 sono veri e propri sportelli che offrono quotidiana assistenza ai consumatori. Questi i numeri della presenza del Movimento Consumatori in Toscana fotografata dalla legge regionale in vista della programmazione a tutela dei consumatori per l’anno in corso. «Siamo soddisfatti del riconoscimento regionale che formalizza il risultato di un metodo di lavoro che da anni portiamo avanti», commenta Benedetto Tucci, presidente di Movimento Consumatori Toscana. «Crediamo che la presenza sul territorio sia fondamentale per garantire un contatto diretto con i cittadini/consumatori. Per fare ciò, è di estrema importanza il ruolo svolto dai nostri volontari che quotidianamente dedicano tempo e energie per la tutela dei consumatori. Il lavoro non è terminato, però. Abbiamo già in programma l’apertura di due nuove sezioni a Piombino e, probabilmente, a Grosseto».
toscana@movimentoconsumatori.it
Milano
MC ha fatto la cosa giusta
Anche quest’anno il Movimento Consumatori ha partecipato a Fa’ la cosa giusta, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. «Consumare meno. Consumare meglio», questo l’invito della sesta edizione della manifestazione che si è tenuta a Milano dal 13 al 15 marzo. MC era presente, come ogni anno, con il proprio stand insieme alle altre associazioni consumeriste lombarde. «La partecipazione a Fa’ la cosa giusta è l’occasione per stare in contatto con i cittadini/consumatori che sempre di più si interessano di consumo critico e stili di vita sostenibili. È anche l’occasione per affrontare il tema a 360 gradi grazie alla presenza di tutte le principali organizzazioni del terzo settore che sono attive su questi argomenti», ha spiegato Cristiano Maccabruni, presidente di MC Milano.
milano@movimentoconsumatori.it
Forlì
Acqua più trasparente
Il cloruro di vinile monomero è una sostanza cancerogena che nei mesi scorsi è stata ritrovata nelle acque di falda superficiale di una zona di Forlì. Nonostante gli attingimenti dell’acquedotto pubblico avvenissero ad una profondità maggiore, MC ha voluto saperne di più. «Nè Ausl né Arpa né Hera, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato, rendevano pubblici i dati delle analisi con conseguente diffusione di preoccupazione tra i cittadini», spiega Anna Barbi presidente della sezione di Forlì del Movimento Consumatori. «Solo su pressione del MC, Arpa ha deciso, d’intesa con le Ausl di tutta la Romagna, di pubblicare i dati nei rispettivi siti web. Arpa ha inoltre comunicato di voler concordare con MC la modalità di pubblicazione dei dati in modo da renderli fruibili da parte di un vasto pubblico».
forli@movimentoconsumatori.it
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