Non profit

Daniela Bernacchi: «Un tam tam per Agire»

di Redazione

«Di fronte a un disastro di queste proporzioni non potevamo rimanere inattivi, anche se non ci occupiamo di interventi di emergenza». Daniela Bernacchi, direttore generale di Intervita, spiega le ragioni di una scelta fuori dal comune: l’ong con sede a Milano ha attivato una raccolta fondi il cui ricavato sarà destinato al network per le emergenze “Agire”, del quale però non fa parte. «La mission di Intervita è lo sviluppo, soprattutto attraverso il sostegno a distanza», spiega Bernacchi, «non siamo strutturati per poter prestare soccorso immediato ad Haiti, ma abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra struttura, e il particolare il nostro call center con 23 operatori, aperto tutti i giorni, per la raccolta fondi che poi affideremo alle ong di Agire attive sul terreno». Intervita ha fatto appello anche ai propri donatori, un bacino di circa 40mila persone». L’ong con sede a Milano ha come filosofia di fondo quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità.
Disponendo di team di professionisti in diversi settori, nel momento in cui si sono verificate catastrofi naturali nei Paesi dove è presente, Intervita si mobilita per mettere a disposizione la propria esperienza di primo soccorso e di ricostruzione, come in occasione dello tsunami che devastò la costa orientale dell’India nel dicembre del 2004 o del ciclone Nargis in Myanmar nel maggio 2008.

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